
La Corte Militare di Appello di Roma ha ribaltato la sentenza di condanna del Tribunale militare di Verona per due carabinieri, all’epoca dei fatti in servizio nella Valmarecchia, accusati dal proprio comandante di essersi fermati a fare la spesa durante l’orario di servizio. I militari sono stati assolti dal reato di violazione di consegna aggravata in concorso. La Procura militare di Verona aveva ritenuto che la presenza dei due carabinieri presso una nota azienda agricola della zona fosse dovuta a motivi privati, nello specifico, ad acquisti di carne. In appello la difesa ha dimostrato che i militari si trovassero fuori giurisdizione poichè interessati al completamento di un intervento svolto in quella zona poco prima, a seguito di un incendio. I militari stanno valutando la possibilità di azioni legali nei confronti dell’ufficiale che li ha accusati.