Camilla, 31enne originaria della provincia di Latina, a Bologna da quasi dieci anni, prima come studentessa del Dams, poi come operatrice nel settore della comunicazione, è una ragazza cieca che a breve dovrà fare le valigie e lasciare il suo appartamento condiviso in zona Santo Stefano. Il motivo? Da fine aprile avrà finalmente un cane guida, una labrador nera, che però non è la benvenuta per i proprietari. Alla sua richiesta di rinnovo del contratto, anticipando l'arrivo della cagnolina, i proprietari hanno risposto picche, chiarendo che gli animali non sono ammessi in casa. Senza tirarsi giù di morale, Camilla si è messa subito alla ricerca di un'altra sistemazione, ma niente. Per ora ha ricevuto soltanto dei no, e tutti per lo stesso motivo: non si affitta ad inquilini coi cani. Morale della favola, tra virgolette, Camilla sta pensando seriamente di trasferirsi, magari a Padova, per intraprendere un nuovo percorso di studi. Un'idea che già le balenava in testa da qualche tempo. Di sicuro, non c'è nessuna intenzione di barattare l'arrivo della cagnolina con una stanza sotto le torri.