18 OTTOBRE 2023

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18 OTTOBRE 2023 - 15:44


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BOLOGNA: La Perla, senza sviluppi rischio chiusura attività a gennaio 2024 | VIDEO

Si attendono sviluppi sull’azienda La Perla di Bologna dove continuano i presidi. L’attrice Donatella Allegro ha fatto visita alle lavoratrici in segno di solidarietà.

Continua il presidio delle lavoratrici e dei lavoratori dell’azienda La Perla di Bologna, che ha visto la presenza dell’attrice Donatella Allegro che ha improvvisato una piccola performance teatrale in segno di solidarietà. Nell’attesa di un incontro con la proprietà, il rischio è vedere un’eccellenza del made in Italy chiudere i battenti ad inizio 2024. Made in Italy che non trova tutela da parte del Governo, nonostante la presenza di un ministero ad hoc: un tema che troverà spazio nella manifestazione del PD il prossimo 11 novembre.




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EMILIA-ROMAGNA: Alluvione, la Regione chiede la proroga dello stato di emergenza

La Regione Emilia-Romagna ha formalmente richiesto al Governo la proroga dello stato di emergenza nazionale, in scadenza il 4 maggio, per ulteriori 12 mesi a seguito delle alluvioni del 2023. A comunicarlo è il presidente della Regione, Michele de Pascale, in due lettere indirizzate alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, e al capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano. Oltre alla proroga, l’Emilia-Romagna ha chiesto anche l'estensione dei termini per la presentazione delle domande di acconto del Contributo di immediato sostegno (Cis) al 30 settembre 2025 e delle domande di saldo al 30 novembre 2025. Inoltre, la Regione ha sollecitato la possibilità per privati e imprese danneggiati dagli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2024 di presentare una domanda di Cis separata per ciascun episodio. "Questa richiesta si inserisce nel clima di collaborazione istituzionale che vogliamo continuare a portare avanti, a tutti i livelli, primo fra tutti quello col Governo, perché riteniamo sia la strada più efficace per far fronte ai drammatici eventi del ’23 e del ‘24.  Proseguire lo stato di emergenza è fondamentale per garantire continuità agli interventi di assistenza, ripristino e ricostruzione ancora in corso”, spiegano de Pascale e la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini. Secondo la Regione, la cessazione anticipata dello stato di emergenza rischierebbe di compromettere misure ancora operative, come l’assistenza agli sfollati, l’esenzione dai mutui per famiglie e imprese, e il completamento dei primi interventi urgenti. La proroga dei termini per i contributi, infine, sarebbe necessaria per consentire ai beneficiari di completare i lavori nei periodi più adatti, evitando ritardi nell'accesso agli aiuti.