30 OTTOBRE 2023

12:22

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1347 visualizzazioni


30 OTTOBRE 2023 - 12:22


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1347 visualizzazioni



BOLOGNA: Ricordato il 79° anniversario della battaglia e dell’eccidio di Casteldebole | VIDEO

Un momento di ricordo e riflessione durante la cerimonia in ricordo dei partigiani uccisi dalle SS 79 anni fa.

Ricorre il 79° anniversario della battaglia e dell’eccidio di Casteldebole. Un tragico giorno dove, nella notte tre il 29 e il 30 ottobre 1944 un distaccamento della 63a brigata Bolero Garibaldi non poté attraversare il fiume in piena e fu accerchiato e annientato dai nazisti. Davanti al Monumento della Libertà, alla presenza delle istituzioni e dei giovani, presente e futuro della società, un momento per ricordare e non dimenticare un triste spaccato di storia che ha colpito la città di Bologna.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

EMILIA-ROMAGNA: Alluvione, la Regione chiede la proroga dello stato di emergenza

La Regione Emilia-Romagna ha formalmente richiesto al Governo la proroga dello stato di emergenza nazionale, in scadenza il 4 maggio, per ulteriori 12 mesi a seguito delle alluvioni del 2023. A comunicarlo è il presidente della Regione, Michele de Pascale, in due lettere indirizzate alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, e al capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano. Oltre alla proroga, l’Emilia-Romagna ha chiesto anche l'estensione dei termini per la presentazione delle domande di acconto del Contributo di immediato sostegno (Cis) al 30 settembre 2025 e delle domande di saldo al 30 novembre 2025. Inoltre, la Regione ha sollecitato la possibilità per privati e imprese danneggiati dagli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2024 di presentare una domanda di Cis separata per ciascun episodio. "Questa richiesta si inserisce nel clima di collaborazione istituzionale che vogliamo continuare a portare avanti, a tutti i livelli, primo fra tutti quello col Governo, perché riteniamo sia la strada più efficace per far fronte ai drammatici eventi del ’23 e del ‘24.  Proseguire lo stato di emergenza è fondamentale per garantire continuità agli interventi di assistenza, ripristino e ricostruzione ancora in corso”, spiegano de Pascale e la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini. Secondo la Regione, la cessazione anticipata dello stato di emergenza rischierebbe di compromettere misure ancora operative, come l’assistenza agli sfollati, l’esenzione dai mutui per famiglie e imprese, e il completamento dei primi interventi urgenti. La proroga dei termini per i contributi, infine, sarebbe necessaria per consentire ai beneficiari di completare i lavori nei periodi più adatti, evitando ritardi nell'accesso agli aiuti.