2 NOVEMBRE 2023

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2 NOVEMBRE 2023 - 09:15


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BOLOGNA: Inaugurato a Budrio il primo Cau, Centro di Assistenza per le Urgenze | VIDEO

A Budrio aperta una nuova struttura medica dedicata, che prossimamente apriranno a Bologna e in tutta la provincia, per gestire le patologie semplici.

Inaugurato a Budrio il primo Centro di Assistenza per le Urgenze dell’Ausl di Bologna, creato per gestire i casi di bassa complessità ed evitare sovraffollamenti in ospedale. Con la possibilità di accedere personalmente o su indicazione medica, in base alla patologia, la struttura vede la presenza di due giovani medici, due infermieri, un Oss e un medico internista. I giovani medici, affiancati da operatori sanitari esperti del pronto soccorso, hanno svolto un apposito corso di formazione, per le specifiche patologie da risolvere, che sono all’incirca una trentina, tra mal di testa, torcicollo e patologie simili.




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EMILIA-ROMAGNA: Alluvione, la Regione chiede la proroga dello stato di emergenza

La Regione Emilia-Romagna ha formalmente richiesto al Governo la proroga dello stato di emergenza nazionale, in scadenza il 4 maggio, per ulteriori 12 mesi a seguito delle alluvioni del 2023. A comunicarlo è il presidente della Regione, Michele de Pascale, in due lettere indirizzate alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, e al capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano. Oltre alla proroga, l’Emilia-Romagna ha chiesto anche l'estensione dei termini per la presentazione delle domande di acconto del Contributo di immediato sostegno (Cis) al 30 settembre 2025 e delle domande di saldo al 30 novembre 2025. Inoltre, la Regione ha sollecitato la possibilità per privati e imprese danneggiati dagli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2024 di presentare una domanda di Cis separata per ciascun episodio. "Questa richiesta si inserisce nel clima di collaborazione istituzionale che vogliamo continuare a portare avanti, a tutti i livelli, primo fra tutti quello col Governo, perché riteniamo sia la strada più efficace per far fronte ai drammatici eventi del ’23 e del ‘24.  Proseguire lo stato di emergenza è fondamentale per garantire continuità agli interventi di assistenza, ripristino e ricostruzione ancora in corso”, spiegano de Pascale e la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini. Secondo la Regione, la cessazione anticipata dello stato di emergenza rischierebbe di compromettere misure ancora operative, come l’assistenza agli sfollati, l’esenzione dai mutui per famiglie e imprese, e il completamento dei primi interventi urgenti. La proroga dei termini per i contributi, infine, sarebbe necessaria per consentire ai beneficiari di completare i lavori nei periodi più adatti, evitando ritardi nell'accesso agli aiuti.