29 GENNAIO 2024

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29 GENNAIO 2024 - 14:50


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BOLOGNA: Stranieri di seconda generazione, ecco cosa dice uno studio | VIDEO

A Bologna la Cgil e l’Ires Emilia Romagna hanno presentato una ricerca sulle seconde generazioni degli stranieri non immigrati e sul loro percorso integrativo.

Uno studio condotto dalla Cgil e dall’Ires Emilia Romagna sul tema legato alle seconde generazioni degli stranieri non immigrati in regione. La ricerca, coadiuvata da un questionario che ha toccato i diversi ambiti di vita (casa, lavoro famiglia scuola, tempo libero), ha permesso di far mergere alcuni punti interessanti come la cittadinanza l’identità, con una forte rivendicazione delle proprie radici, ma anche un’alta percezione di razzismo nel Paese. Ad incidere anche il percorso integrativo, come ci racconta Sek Lasani, funzionario Cgil, arrivato in Italia 15 anni fa e oggi perfettamente integrato dopo un inizio sicuramente non facile.




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CESENA: Teatro Verdi gremito per 'Quelle ragazze ribelli'

Il Teatro Verdi di Cesena ha accolto un pubblico entusiasta di giovani studenti per la rappresentazione di "Quelle ragazze ribelli", spettacolo conclusivo della rassegna 2025 organizzata da Romagna Iniziative. L’evento, offerto gratuitamente alle scuole, ha saputo emozionare e stimolare la riflessione su temi cruciali come la libertà, il coraggio e la tolleranza. Un plauso è giunto dalla Presidente dell'Istituto Storico di Cesena, Ines Briganti, che ha espresso soddisfazione per l’iniziativa: "Esprimo tutta la mia gratitudine a Romagna Iniziative per questa splendida mattinata dedicata alla nostra comunità". La collaborazione tra enti e istituzioni è stata sottolineata come elemento chiave nella promozione di valori fondamentali. La rassegna, organizzata in occasione del “Giorno della Memoria”, ha avuto l’obiettivo di promuovere il rispetto e la comprensione delle diversità. "Conoscere queste storie ci rende più consapevoli e responsabili nelle nostre scelte quotidiane. Il cambiamento parte da ciascuno di noi", hanno commentato gli organizzatori. Uno dei momenti più significativi dello spettacolo è stato l’interrogativo posto agli studenti: "Quante pittrici donne conoscete nella storia?". Una domanda che ha stimolato la riflessione, portando il pubblico a confrontarsi con esempi storici e contemporanei. Attraverso le figure di Teresa, la partigiana, Rosa Parks, Malala e Giulia, vittima di bullismo, lo spettacolo ha reso tangibili temi come le discriminazioni di genere e razza, la guerra, i soprusi e la libertà di espressione. Romagna Iniziative conferma così il suo impegno nel sostenere la cultura e la formazione delle nuove generazioni, utilizzando il teatro come strumento privilegiato per diffondere idee e promuovere la crescita personale e collettiva.