11 OTTOBRE 2024

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11 OTTOBRE 2024 - 15:04


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METEO: Aumento delle nubi per sabato 12

Nella giornata di sabato 12 ottobre la pressione diminuisce favorendo l'arrivo di aria più umida che determina un rapido aumento delle nubi, sino a cieli molto nuvolosi dal pomeriggio. Nello specifico sui litorali nubi sparse alternate a schiarite per l'intera giornata con tendenza ad ampi rasserenamenti in serata; su pianura emiliana e dorsale romagnola nubi sparse alternate a schiarite con tendenza dalla sera ad ispessimento della copertura fino a cieli nuvolosi o molto nuvolosi; sulla pianura romagnola nubi sparse alternate a schiarite per l'intera giornata; sulla dorsale emiliana nubi sparse, a tratti più compatte nel pomeriggio, alternate a schiarite per l'intera giornata. Venti deboli dai quadranti nord-occidentali in rotazione ai quadranti nord-orientali; Zero termico nell'intorno di 3100 metri. Mare da mosso a poco mosso.

 

(grafica 3B Meteo)




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BOLOGNA: Cala la produzione di macchine agricole, -19,5% nel 2024

Per quest'anno FederUnacoma prevede una flessione del 19,5% nella produzione di macchine agricole: il valore complessivo sarà intorno ai 13,2 miliardi, 3,2 miliardi in meno rispetto al 2023. È quanto emerge dai dati presentati a Bologna, nella conferenza stampa di presentazione di Eima International: la manifestazione delle macchine agricole si terrà da domani a domenica negli spazi di BolognaFiere. Il calo riguarderà le varie tipologie di macchine: trattrici (-25%), trattrici incomplete e ricambi (-28,6%), macchine operatrici e attrezzature (-16,5%), componentistica (-17,5%), macchine per il giardinaggio e la cura del verde (-22,2%). Nella contrazione pesa la flessione della domanda interna: nei primi nove mesi del 2024 le immatricolazioni di trattrici sono scese del 15,6% (dopo il passivo del 12,9% del 2023). Perdono terreno tutti i comparti tranne macchine e attrezzature per il giardinaggio (+1,2%), ma non basta a recuperare quanto perso nel biennio 2022-2023. Pesa però soprattutto la contrazione della domanda estera. Le vendite sui mercati internazionali (esclusi componentistica e giardinaggio) sono calate del 9%, con un valore di 3,41 miliardi. I mercati principali sono Stati Uniti, Francia e Germania, seguiti dalla Turchia. Da qui a fine 2024 non sono previsti miglioramenti: "Secondo il 60% delle case costruttrici censite, un'inversione di tendenza potrebbe concretizzarsi a partire dalla seconda metà del 2025", spiega la presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio, secondo cui "la ripresa potrebbe essere favorita da una stabilizzazione del quadro economico complessivo, ma per quanto riguarda la domanda interna molto dipende dalla messa a regime del sistema di incentivazione per l'acquisto di macchinari agricoli di ultima generazione". Le difficoltà italiane corrono in parallelo con quelle dei mercati mondiali: secondo Agrievolution, l'organismo che raggruppa le associazioni di costruttori dei principali Paesi, si prevede che a fine anno le trattrici vendute nel mondo non saranno più di 2 milioni, il livello più basso dal 2016. Un calo congiunturale, mentre sul medio-lungo periodo il fabbisogno dovrebbe crescere.