BOLOGNA: Dopo l’alluvione si lavora senza sosta per far ripartire la città | VIDEO
La città di Bologna prova a reagire dopo l’alluvione dei giorni scorsi: uomini, mezzi e anche tanti cittadini a lavoro in diverse zone della città per ripulire le strade dai detriti e dal fango e provare a ripartire il più velocemente possibile.
Si lavora senza sosta a Bologna per provare a ripartire dopo l’alluvione che ha colpito la città lo scorso sabato notte. Nelle zone di via Andrea Costa, via Saffi, San Mamolo e nel centro storico lungo via riva reno, come in tutta la città, sono caduti 156mm di acqua, di cui 140 in sole 6 ore, per un quantitativo di pioggia di circa due mesi. Numeri impressionanti, che hanno messo in ginocchio moltissimi luoghi: in via Andrea Costa si lavora e si spala senza sosta per eliminare i detriti e il fango e far ripartire quanti prima viabilità e attività commerciali, così come in zona Saffi, dove l’esondazione del Ravone ha comportato non pochi danni e disagi, con scantinati e seminterrati allagati. In via Murri l’acqua ha fatto fuoriuscire il manto stradale creando spavento e disagio alla circolazione. Problematiche anche zona Corticella, Borgo Panigale e in Appenino. Un alluvione senza precedenti, che ha visto anche una giovane vittima in Val di Zena, nel pianorese. Si lavora incessantemente, dopo lo spavento, per provare a tornare subito alla normalità: tanta solidarietà da parte delle persone che si sono riversate in strada pronte a dare una mano.
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