30 OTTOBRE 2024

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30 OTTOBRE 2024 - 10:59


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ROMAGNA: Arrivano le paline con vocalizzatore alla fermata | FOTO

Venticinque paline intelligenti Axentia con vocalizzatore sono state installate nei giorni scorsi in altrettante fermate del trasporto pubblico locale distribuite sul territorio cesenate  e riminese. I dispositivi di nuova generazione fanno parte di un lotto di 50 destinati sul territorio romagnolo. Consentono di diffondere informazioni sullo stato del servizio e delle corse in transito alla fermata e, grazie al vocalizzatore acustico, offrono supporto alle persone con difficoltà visive. Un pulsante wireless, posizionato sul palo della fermata, consente infatti di vocalizzare le informazioni mostrate nel display. Le paline intelligenti, inoltre, sono dotate di tecnologia e-ink che permette il funzionamento con batteria a lunga durata, senza bisogno di collegamento elettrico. L’installazione delle paline intelligenti è accompagnata dal lancio di un video informativo sui canali social dell’azienda. Con l’installazione dei nuovi dispositivi, che si aggiungono a quelli già attivi nell’area forlivese, si implementa il progetto avviato insieme ad AMR e che è stato condiviso con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Sul sito web di Start Romagna è stata creata una sezione dedicata alle informazioni di accessibilità denominata ‘Start per Tutti’ che sarà progressivamente aggiornata con i servizi messi a disposizione degli utenti con disabilità.




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BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.