RAVENNA: In Comune petizione per salvare i pini, "Ma il progetto va avanti" | VIDEO
Continua la battaglia dei cittadini di Lido di Savio per salvare i pini che il Comune di Ravenna vorrebbe abbattere per riqualificare il viale principale. La petizione contro il progetto è stata presentata in comune, vediamo come è andata.
"A nome di 2500 cittadini che hanno firmato. Ci riserviamo del tempo per capire se siamo soddisfatti o meno dell'incontro"
Fumata grigia per l'incontro tra il Comune di Ravenna e il gruppo di cittadini che ha presentato una petizione contro l'abbattimento dei pini in viale Romagna a Lido di Savio. 49 alberi che da più di 50 anni cingono la via principale della piccola frazione marittima e che ora il Comune vorrebbe togliere per il rifacimento del manto stradale, utilizzando i fondi messi a disposizione dal Pnrr.
I lavori sono già cominciati, in un tratto di strada i grandi pini sono stati sostituiti con dei piccoli frassini, ma la differenza salta all'occhio, come mostrato anche da un video proiettato nella sala del consiglio comunale. "I pini sono sani e rappresentano un patrimonio ambientale di Lido di Savio" spiegano i firmatari della petizione. Dal Comune, invece, sostengono che gli alberi siano fragili e che rischino di cadere a causa delle radici che restano troppo in superficie: "Ora non ci c'è stato detto che il progetto cambierà. Però quantomeno hanno detto che faranno ulteriori valutazioni che ricordo sarebbero le prime valutazioni - spiega la prima firmataria della petizione Giulia Gamberini - perché non c'è stata alcuna valutazione antecedente alla all'approvazione del progetto che è stato approvato il 22 novembre 2022. Prima di quella data non c'è stata alcuna valutazione sullo stato di salute di sicurezza degli alberi"
Nell'incontro i cittadini hanno presentato gli studi effettuati sul tema assieme alle 2500 firme raccolte per chiedere di salvare gli alberi mentre dal Comune si sono riservati di fare ulteriori valutazioni prima di decidere. Intanto i lavori su viale Romagna sono fermi, con i pini che attendono di sapere quale sarà il proprio destino.
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