29 NOVEMBRE 2024

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29 NOVEMBRE 2024 - 14:44


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BOLOGNA: Sciopero generale, in 50mila contro la manovra in piazza Maggiore | VIDEO

Almeno in 50mila, secondo gli organizzatori, i presenti a Bologna per la giornata di sciopero generale indetta da Cgil e Uil contro la manovra finanziaria al vaglio del Governo. “Le piazze non si precettano e l'altissima adesione registrata in tutta Italia dimostra che siamo sulla strada giusta: oggi inizia un percorso di mobilitazione per rivoltare come un guanto questo Paese” le parole dette, nel corso della manifestazione, da parte del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini

Erano almeno in 50mila, secondo gli organizzatori, i presenti a Bologna per la giornata di sciopero generale indetto da Cgil e Uil contro la manovra finanziaria del governo Meloni. Una giornata con altissima adesione da parte dei lavoratori sia del pubblico che del privato, si è detto dal palco, anticipata dallo scontro col ministro Matteo Salvini, che aveva deciso di precettare lo sciopero, riducendo da 8 a 4 le ore di stop concesse al settore dei trasporti. “La risposta è che le piazze non si precettano -ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil-. E quindi è una giornata importantissima, è la miglior risposta che ci può essere ed è il segno che la maggioranza di questo Paese chiede di cambiare leggi balorde e soprattutto che dignità delle persone e lavoro tornino al centro. Piazze così piene dicono che siamo sulla strada giusta”. Sanità, evasione fiscale, pensioni, tassazione progressiva, aumento dei salari, precariato, extraprofitti: queste per Cgil e Uil le parole chiave da cui ripartire, con Landini che mette nel mirino anche il Ddl Sicurezza, parlando di svolta autoritaria da parte di Palazzo Chigi e di una necessaria rivolta sociale, intesa come coinvolgimento di sempre più persone nella lotta per i diritti. “Oggi inizia un percorso di mobilitazione per rivoltare come un guanto questo Paese -sottolinea-. Basta ingiustizia, basta precarietà”. Presenti al corteo, fra gli altri, anche il sindaco Lepore, il neogovernatore De Pascale e i leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Bonelli e Fratoianni.

 




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EMILIA-ROMAGNA: Natività, tanti Presepi visitabili in territorio | VIDEO

Dall’Appennino alla costa Romagnola sono tanti i Presepi da visitare in Regione per queste festività natalizie. Sono davvero tante le Natività che si possono ammirare in Emilia-Romagna, dai borghi emiliani alle città di mare della Romagna, che per tutte le festività, in alcuni casi fino a metà gennaio, riempiono piazze cittadine, chiese palazzi storici, spiagge e musei. Partendo dal centro storico di Bologna per esempio, nel cortile di Palazzo d'Accursio si trova il Presepe "Il Natale di Greccio del 1223" di Paolo Gualandi. A Ferrara, ormai da 41 anni si tiene un rituale sacro e originale, il Presepe sull’acqua - Natale sub, nel fossato del Castello Estense. Il pomeriggio della Vigilia i subacquei del Gruppo Ferrarese entrano nelle acque del Castello con fiaccole accese e depositano il Bambin Gesù nel Presepe allestito. Dall’Emilia alla Romagna, a Cervia non poteva mancare un Presepe di sale, conservato a MUSA. Sempre al Museo del Sale  si trova un Presepe meccanico che rappresenta i luoghi e i personaggi della città cervese. Immancabile il Presepe di sabbia nella spiaggia libera di Rimini un Presepe artistico con oltre 20 gruppi scultorei da poter ammirare fino al 12 gennaio. Spostandosi poi lungo il tratto più antico del Porto Canale di Cesenatico si trova il tradizionale Presepe della Marineria, l’unico galleggiante in Italia. Sempre nel cesenate ci si può spostare nell’entroterra, al borgo medioevale di Longiano, con un itinerario culturale e artistico tra 100 Presepi dislocati nelle vie del centro storico. Insomma una bella e suggestiva atmosfera natalizia quella che si vive anche quest’anno in Emilia-Romagna, e nella tradizione dei Presepi.