5 NOVEMBRE 2024

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5 NOVEMBRE 2024 - 18:44


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BOLOGNA: Cala la produzione di macchine agricole, -19,5% nel 2024

Per quest'anno FederUnacoma prevede una flessione del 19,5% nella produzione di macchine agricole: il valore complessivo sarà intorno ai 13,2 miliardi, 3,2 miliardi in meno rispetto al 2023. È quanto emerge dai dati presentati a Bologna, nella conferenza stampa di presentazione di Eima International: la manifestazione delle macchine agricole si terrà da domani a domenica negli spazi di BolognaFiere. Il calo riguarderà le varie tipologie di macchine: trattrici (-25%), trattrici incomplete e ricambi (-28,6%), macchine operatrici e attrezzature (-16,5%), componentistica (-17,5%), macchine per il giardinaggio e la cura del verde (-22,2%). Nella contrazione pesa la flessione della domanda interna: nei primi nove mesi del 2024 le immatricolazioni di trattrici sono scese del 15,6% (dopo il passivo del 12,9% del 2023). Perdono terreno tutti i comparti tranne macchine e attrezzature per il giardinaggio (+1,2%), ma non basta a recuperare quanto perso nel biennio 2022-2023. Pesa però soprattutto la contrazione della domanda estera. Le vendite sui mercati internazionali (esclusi componentistica e giardinaggio) sono calate del 9%, con un valore di 3,41 miliardi. I mercati principali sono Stati Uniti, Francia e Germania, seguiti dalla Turchia. Da qui a fine 2024 non sono previsti miglioramenti: "Secondo il 60% delle case costruttrici censite, un'inversione di tendenza potrebbe concretizzarsi a partire dalla seconda metà del 2025", spiega la presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio, secondo cui "la ripresa potrebbe essere favorita da una stabilizzazione del quadro economico complessivo, ma per quanto riguarda la domanda interna molto dipende dalla messa a regime del sistema di incentivazione per l'acquisto di macchinari agricoli di ultima generazione". Le difficoltà italiane corrono in parallelo con quelle dei mercati mondiali: secondo Agrievolution, l'organismo che raggruppa le associazioni di costruttori dei principali Paesi, si prevede che a fine anno le trattrici vendute nel mondo non saranno più di 2 milioni, il livello più basso dal 2016. Un calo congiunturale, mentre sul medio-lungo periodo il fabbisogno dovrebbe crescere.




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CESENA: Assegnati i Malatesta Novello, ecco i premiati

Sarà l’arte della comunicazione il cuore pulsante dell’edizione 2024 del Premio Malatesta Novello – Città di Cesena, assegnato a tre illustri professionisti cesenati: la giornalista Rai Serena Biondini, l’attore e scrittore Roberto Mercadini, e la professoressa di Storia dei giardini e del paesaggismo Chiara Santini. La cerimonia di consegna si terrà venerdì 13 dicembre alle ore 18:00 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana. L’evento, condotto dalla giornalista Elide Giordani, vedrà la partecipazione dei premiati e della giuria composta da Paola Errani, Giancarlo Cerasoli e dal sindaco Enzo Lattuca. Il riconoscimento ai premiati Serena Biondini, giornalista Rai, si è distinta per la capacità di raccontare la realtà con precisione e sensibilità. Dalle cronache della pandemia alla documentazione dell’alluvione in Romagna, il suo lavoro ha sempre evidenziato un impegno civico e professionale straordinario. Roberto Mercadini, attore, autore e divulgatore, è noto per la sua capacità di unire passato e presente attraverso monologhi e libri che esplorano temi complessi con empatia e ironia. La sua arte, che spazia dalla filosofia alla letteratura, ha conquistato un pubblico ampio e variegato. Chiara Santini, professoressa ordinaria all’École Nationale Supérieure de Paysage di Versailles, ha dedicato la sua carriera allo studio dei giardini storici e del paesaggio, contribuendo con ricerche e pubblicazioni di alto livello a valorizzare un patrimonio culturale unico. La motivazione del Premio Il sindaco Enzo Lattuca ha sottolineato l’importanza della comunicazione, elemento unificante delle tre figure premiate: “Ogni anno il Premio Malatesta Novello ci restituisce profili di particolare pregio. L’edizione 2024 celebra il valore della comunicazione come strumento di conoscenza e consapevolezza, essenziale per la crescita di una comunità”. Dal giornalismo al teatro, fino all’ambito accademico, i tre premiati rappresentano eccellenze locali che hanno saputo lasciare il segno ben oltre i confini della Romagna, portando il nome di Cesena in ambiti culturali e professionali di rilievo internazionale. L’incontro sarà aperto da un’esibizione degli allievi del Conservatorio “Maderna-Lettimi”, in una serata che si preannuncia come una celebrazione della cultura e del talento cesenate.