6 NOVEMBRE 2024

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6 NOVEMBRE 2024 - 13:47


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BOLOGNA: Lotta alla droga, Sbordone, “Tanto spaccio, situazione critica” | VIDEO

Il Questore di Bologna Antonio Sbordone ha fatto il punto sulla situazione legata alla sicurezza in città, soffermandosi su alcuni temi come la lotta allo spaccio e il presidio di alcune zone da parte delle forze dell’ordine, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

A margine di un incontro per la firma di una convenzione tra la Questura di Bologna e i comuni di San Lazzaro di Savena, Castenaso, Pianoro e Granarolo dell’Emilia per l’accesso diretto della Polizia ai dati e alle immagini di videosorveglianza e lettura targhe, per accelerare le attività investigative sul territorio, il Questore Antonio Sbordone ha fatto il punto sulla sicurezza in città: al centro la lotta allo spaccio, il contrasto alle truffe agli anziani (reato in aumento) e il presidio delle zone da parte delle forze dell’ordine, seguendo il modello già applicato in piazza XX Settembre vicino la stazione, per garantire più sicurezza ai cittadini.  




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RIMINI: Nuova postazione per l’automedica in zona Terme

È stato presentato nell'ambito del distretto sanitario di Rimini Sud la nuova postazione auto medica a Rimini Terme, in via Principe di Piemonte. Si tratta dell'ultimo tassello di una riorganizzazione più generale del servizio nell'ambito dell'Ausl Romagna. "Siamo abbondantemente all'interno dei tempi di intervento con mezzi di soccorso avanzato, con e senza medico, che sono previsti dal livello nazionale - ha detto a margine della presentazione il direttore generale dell'Ausl Romagna Tiziano Carradori - Questo è un territorio che ha una dotazione di mezzi di soccorso avanzato che è molto superiore a quella che è prevista dagli standard nazionali". "Con le due automediche che operano nella parte riminese della costa", ha aggiunto Maurizio Menarini, direttore della centrale operativo 118 della Romagna, "noi garantiamo dei tempi di medicalizzazione ampiamente sotto i termini ministeriali, che prevedono per il primo mezzo di soccorso un tempo inferiore ai 18 minuti nei 3/4 degli eventi". "I dati di attività - ha proseguito Menarini - dimostrano che anche dopo la rimodulazione del numero delle auto mediche non si sono registrate variazioni degli esiti clinici dei pazienti. Una gestione dinamica delle auto mediche, così come la revisione delle postazioni di partenza delle stesse, consentono l'utilizzo ottimale di questi mezzi".