7 NOVEMBRE 2024

18:53

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1078 visualizzazioni


7 NOVEMBRE 2024 - 18:53


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

1078 visualizzazioni



TV: Regionali, su Teleromagna il confronto tra i candidati, Ugolini dà forfait

Il confronto finale tra i candidati alla presidenza dell'Emilia-Romagna è andato in onda su Teleromagna. Il dibattito, secondo le regole della par condicio, è stato moderato dal direttore Ludovico Luongo. Hanno accettato l'invito Michele de Pascale, centrosinistra, Federico Serra, (pci, rc, pp) e Luca Teodori (lista lealtà, corenza e verità). Elena Ugolini, candidata di centrodestra, ha invece rifiutato l'invito per la seconda volta

 

 

COSA HA DETTO DE PASCALE

Quanto a Elena Ugolini, candidata alla presidenza dell’Emilia-Romagna per il centrodestra, “di fatto rifiuta tutti i confronti nel quali è possibile il contraddittorio e invece il contraddittorio è la chiave della democrazia”. Così Michele de Pascale, candidato alla presidenza dell’Emilia-Romagna per il centrosinistra, a margine di un confronto televisivo registrato a Teleromagna, che é stato trasmesso senza la stessa Ugolini che ha deciso di dare forfait. Nello studio era infatti presente una sedia vuota con una sua foto in sua rappresentanza. Grazie ai confronto “ci si arricchisce reciprocamente – spiega de Pascale - confrontandosi e anche interloquendo, magari contestando i dati che dà il proprio avversario oppure integrandoli”.  Ugolini, secondo de Pascale, “concepisce il confronto solo dalla cattedra, cioè uno parla, poi se ne va e poi parla l'altro. Questo per me non è giusto, non è corretto. I cittadini romagnoli hanno avuto poche occasioni di vedere confronti di questo tipo, anche l'assenza di oggi a Teleromagna è abbastanza inspiegabile. Peraltro la regione è molto grande, molto vasta, quindi il primo confronto l'abbiamo fatto a Parma, farne uno anche in Romagna aveva probabilmente senso anche per rispetto dei romagnoli”, conclude.

 

 




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

FORLI’: Processo Livia Tellus, assolti Drei, Severi e Mazzocchi

Grazie alle nuove disposizioni di legge, l’accusa di abuso d’ufficio è stata ritenuta non più applicabile, mentre per le presunte falsificazioni è stata pronunciata assoluzione con le formule “il fatto non costituisce reato” e “il fatto non sussiste”. Davide Drei, ex sindaco di Forlì, Gianfranco Marzocchi, ex presidente di Livia Tellus, e Vittorio Severi, ex direttore generale del Comune, sono stati assolti dalla Corte d’Appello di Bologna nel processo relativo al caso Livia Tellus. In primo grado, i tre erano stati condannati rispettivamente a 2 anni, 1 anno e 8 mesi, e 2 anni di reclusione. La decisione della Corte d’Appello, ha annullato le condanne precedenti. Il processo era nato da due delibere adottate dalla Giunta comunale, che avevano portato a specifiche decisioni da parte dell’assemblea di Livia Tellus. “Una bellissima notizia quella dell’assoluzione in appello per Davide Drei, Gianfranco Marzocchi e Vittorio Severi nel processo Livia Tellus – afferma la segretaria territoriale del Pd forlivese Gessica Allegni -. Abbiamo avuto fiducia nella magistratura, che ha fatto il suo corso, portando alla sentenza che speravamo. Non abbiamo mai messo in dubbio la rettitudine ed onestà di Drei, Marzocchi e Severi, che hanno sempre agito nell’interesse delle cittadine e dei cittadini, anche se qualcuno ha cercato di gettare ombre su un operato la cui trasparenza oggi è definitivamente riconosciuta. Sono felice per loro, che hanno vissuto anni difficili, sul piano umano, politico, professionale, portando un peso che oggi può finalmente alleggerirsi. Avanti a testa alta!”, chiude Allegni.