EMILIA-ROMAGNA: Turismo, crescono gli arrivi (+2%) e le presenze (+3,1%) | VIDEO
Si conferma l’attrattività di tutta la regione, che tiene nonostante le difficoltà economiche delle famiglie. E’ quanto attestano i dati divulgati dalla Regione Emilia-Romagna sul turismo 2024.
Ancora un anno con il segno più per il turismo emiliano-romagnolo. Lo confermano i dati dei primi dieci mesi del 2024 con oltre 37,8 milioni di presenze, in aumento del +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre gli arrivi superano i 10,6 milioni, +2%, sempre sull’anno scorso. Una crescita trainata in particolare dai turisti stranieri che fanno segnare un +8% degli arrivi e un +9,3% dei pernottamenti, mentre si può parlare di tenuta per quelli italiani: -0,4% gli arrivi, +0,6% le presenze. È quanto risulta dai primi dati provvisori Istat raccolti ed elaborati dall’Ufficio statistica della Regione Emilia-Romagna. “Il 2024 si conferma un altro anno molto positivo per il turismo emiliano-romagnolo, nonostante le difficoltà economiche che pesano sulle famiglie italiane–sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini -. Sempre più stranieri scelgono la nostra regione e le sue località: dal mare alla collina, all’Appennino". Per quanto riguarda le destinazioni, le località collinari risultano in netta crescita sul 2023 sia per gli arrivi (+ 6,8%), sia per le presenze (+7,2%), confermando il trend positivo. Bene anche le località termali (+3,3% gli arrivi e +5,1% le presenze) e le città d’arte con un +1,8 % degli arrivi e un robusto +5,7% dei pernottamenti. Si conferma l’attrattività della Riviera: +2% gli arrivi e +2,5% i pernottamenti. In Appennino tra gennaio e ottobre gli arrivi sono cresciuti dello 0,8% mentre le presenze del 2,5%. Un bilancio che risulta complessivamente positivo anche rispetto al periodo precedente alla pandemia con a un aumento degli arrivi dell’1,3%, a fronte di una leggera flessione delle presenze (-0,4%)
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