EMILIA-ROMAGNA: Fine vita, Donini, “auspico una legge nazionale” | VIDEO
“Penso che sia auspicabile che via sia un intervento a livello nazionale, peraltro richiamato anche dalla Corte costituzionale”. È quanto ha detto sul fine vita l’assessore dell’Emilia-Romagna alle Politiche per la salute Raffaele Donini rispondendo, a margine di una conferenza stampa, a chi gli chiedeva se non vi fosse il rischio di aprire la strada a delibere regionali sul tema diverse l’una dall’altra.
“Non vorremmo che in Emilia-Romagna si arrivasse a fare ottenere questo diritto attraverso una sentenza di tribunale”, ha difeso l’iniziativa della sua Giunta, Donini, citando l’episodio di qualche anno fa in cui “nella regione Marche ci fu il caso di una persona che ottenne questo diritto da un tribunale”.
In Regione ha fatto discutere il documento dei medici palliativisti che hanno sottolineato come il ricorso a tali cure riduca la richiesta di suicidi assistiti. Una cosa non esclude l’altra, secondo l’assessore. Le cure palliative “riducono sensibilmente, tantissimo, la richiesta di suicidio medicalmente assistito – ha riconosciuto Donini -. Cure palliative che vede l’Emilia-Romagna prima in Italia per l’erogazione di queste cure, per i centri che abbiamo, gli hospice. Sono 23 le strutture, ne stiamo progettando delle altre”.
L’impegno della regione, ha concluso l’assessore, è “accompagnare questa fase potenziando le cure palliative e dando esigibilità a un diritto che nasce anche da una sentenza della Corte costituzionale”.
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