RAVENNA: Pallavolo, insulti razzisti a un giocatore, società si dissocia
Insulti razzisti rivolti da alcuni tifosi della Yuasa Grottazzolina (Fermo) ad un giocatore del Consar Ravenna nel corso della partita di serie A2 maschile di pallavolo. E' accaduto domenica sera a Ravenna dove i marchigiani hanno vinto in trasferta al tie-break. La società M.& G. Scuola Pallavolo di Grottazzolina "prende pubblicamente le distanze dall'episodio di razzismo avvenuto nei confronti del giocatore ravennate Arasomwan, al quale la società intende mostrare solidarietà e vicinanza". Durante l'incontro ci sono stati momenti di tensione tra le tifoserie sugli spalti proprio a seguito degli insulti razzisti. "L'episodio, prontamente stigmatizzato anche dall'allenatore marchigiano Ortenzi nelle interviste dell'immediato post match, - ricorda la M. & G. - è sicuramente stato infelice e le scuse della società vanno in primis al ragazzo e, per estensione, alla società Porto Robur Costa ed a tutto il pubblico presente". La società "ha provveduto immediatamente ad individuare i sostenitori sugli spalti responsabili del gesto, nei confronti dei quali si riserva di agire nelle sedi opportune" e "ritiene altresì di difendere il nome della propria realtà e della propria tifoseria, affinché un gesto isolato ed infelice di due individui non finisca per infangare il nome di un intero movimento che da oltre 50 anni svolge attività agonistica di alto livello, e che nella sua lunga storia - conclude la società - ha accolto da atleti e da avversari moltissimi ragazzi dalla provenienza più disparata, senza che mai si sia verificato un episodio simile".
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