EMILIA-ROMAGNA: Cau, 66 mila accessi in quattro mesi | VIDEO
Dopo quattro mesi di attività, sono stati oltre 66 mila gli accessi ai Centri di assistenza urgenza dell’Emilia-Romagna, con tempi medi di attesa di 40 minuti e l’83% dei pazienti curati direttamente in loco.
La prima tranche di strutture realizzate dalla Regione restituisce i primi dati. In quattro mesi, gli utenti dei Cau, i Centri di Assistenza Urgenza concepiti per sgravare il lavoro dei pronto soccorso, sono stati oltre 66 mila. Se si considerano i dati di Ferrara, provincia pioniera in questo servizio, si sfiorano gli 80 mila.
A sorprendere è il tempo medio di attesa, di soli 40 minuti nell’ultima settimana. Ben diverso dalle diverse ore che si arriva ad attendere nei pronto soccorso con un codice di bassa gravità. L'83% dei pazienti riceve assistenza e cure direttamente nel Cau.
La popolazione sembra aver compreso la loro vocazione, utilizzandoli per patologie non gravi. La metà degli accessi è per problemi ortopedici, intestinali e altri disturbi minori. “I cittadini iniziano a utilizzarli nel modo giusto, cioè per patologie non gravi, dimostrando di aver compreso bene il motivo per cui sono nati”, rileva l’assessore alle Politiche per la salute, Raffale Donini.
La media dei professionisti coinvolti nei Cau è giovane, dato che tre medici su cinque hanno meno di 35 anni. 348 i camici bianchi impiegati, di cui la metà sono specializzandi.
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