12 APRILE 2024

14:04

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

459 visualizzazioni


12 APRILE 2024 - 14:04


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

459 visualizzazioni



FORLI’: Avvio campagna antilarvale contro le zanzare

Il Comune di Forlì è pronto a dare il via alla campagna di contenimento della proliferazione della popolazione di zanzare (comune e tigre) che, oltre  a provocare disagi per i cittadini, possono essere veicolo di trasmissione di malattie arbovirosi. Le operazioni partiranno tra qualche settimana e proseguiranno fino a ottobre. Sono previsti interventi su tutta la rete idrografica in carico al Comune, circa 401 km di fossati e corsi d’acqua, e nelle bocche di lupo, caditoie stradali e tombini distribuiti nelle aree pubbliche, parcheggi e giardini della città. Per quanto riguarda la lotta alle larve di zanzara nei fossi stradali, il territorio comunale è suddiviso in quattro macro aree: la zona di Carpena (57.600 metri), quella di Coriano (149.110 metri), quella di Villagrappa (111.100 metri) e quella di Roncadello (83.400 metri). Lo sviluppo totale dei fossi a cielo aperto interessati dal trattamento è pari a 401.210 metri. Sono invece complessivamente 41.658 le caditoie, i pozzetti e le bocche di lupo della città di Forlì da trattare per la lotta antilarvale delle zanzare. I quartieri interessati sono tutti quelli dell’area urbana e del forese. La lotta agli adulti di zanzara è prevista solo su esplicita richiesta e segnalazione dell’Ausl, così come quella “porta porta” in presenza di potenziali focolai.

 




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

BOLOGNA: Lepore, "la torre Garisenda sarà restaurata entro il 2028"

"Noi pensiamo che nel 2028 avremo finito tutte queste operazioni" di restauro della torre Garisenda: "da quando siamo partiti ci avremo messo 4 anni e mezzo". Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Pepoli a Bologna per illustrare i lavori di restauro della torre medievale, chiusa dal 2023. "Grazie alle torri che abbiamo ricevuto dalla città di Pisa collocheremo intorno alla Garisenda dei tralicci, ai quali applicheremo dei cavi d'acciaio con degli elastici e cominceremo a tirare la torre molto gradualmente. Poi cominceremo a fare il campo prova delle iniezioni di una malta speciale che è stata studiata appositamente per consolidare la base in selenite della nostra torre - ha spiegato Lepore - Questo consolidamento ci permetterà di mettere la torre stabile e di iniziare il restauro. Operazioni che abbiamo detto, con il progetto approvato dalla sovrintendenza, entro l'estate del 2026 con fondi Pnrr e con i fondi regionali per altri 4 milioni di euro faremo la parte delle iniezioni e il restauro della torre". Il primo cittadino ha spiegato anche che il cantiere resterà aperto fino al 2028, con l'attuale chiusura al traffico di via San Vitale che resterà fino alla messa in sicurezza della torre. "Valuteremo in corso d'opera quando sarà possibile riaprire le visite alla torre degli Asinelli, dobbiamo prima fare il monitoraggio".