18 MAGGIO 2024

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18 MAGGIO 2024 - 16:01


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ROMAGNA: Bignami, "Regione E-R faccia pulizia alvei fiumi"

"Avevo assunto l’impegno di fare il punto con l’Amministratore Delegato di RFI Gianpiero Strisciuglio sulla situazione del Ponte ferroviario che attraversa Sant’Agata sul Santerno e su cui si concentra la preoccupazione della popolazione. L’AD ha assunto l’impegno, entro il mese di settembre, di concludere l’iter di realizzazione del progetto definitivo per la revisione dell’assetto ferroviario dell’attraversamento. Tuttavia i tecnici sottolineano come anche un rifacimento dell'infrastruttura che non sia accompagnata da opere di manutenzione e pulizia puntuali e periodiche su tutto il tronco fluviale rischi di vanificare qualsiasi intervento infrastrutturale che, tra l’altro, presenta costi assai ingenti quantificabili nell’ordine di alcune decine di milioni di euro. Si corre dunque il rischio più che concreto di trovarci nel giro di poco tempo in una situazione analoga a quella esistente. È pertanto necessario che da parte della Regione (Emilia-Romagna, ndr) ci sia un impegno sulla pulizia dei corsi d'acqua e di tutto il reticolo idrografico, con particolare riguardo alle situazioni di maggiore delicatezza quali quelle di Santerno. Diversamente si buttano via i soldi degli italiani e non si mette in sicurezza nulla". Così il viceministro alle infrastrutture e trasporti Galeazzo Bignami. 'Quindi è necessario che in parallelo alla redazione del definitivo, la Regione presenti un piano e una programmazione sistematica di pulizia degli alvei e di tutti i manufatti che presentano interferenze con il normale decorso dei flussi idrici. Confidiamo quindi che la Regione lo faccia subito visto che, a un anno dall'alluvione non ha ancora portato a compimento questa operazione e che i cittadini ci diano forza in questa richiesta"




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EMILIA-ROMAGNA: Maltempo, iniziata rimozione tronchi dagli alvei dei fiumi

Rientrata l'ondata di maltempo che, nei giorni scorsi, ha portato all'innalzamento del livello delle acque in diversi fiumi dell'Emilia-Romagna, sono iniziate, in particolare nel Ravennate e nel Bolognese, le operazioni di rimozione di tronchi e legname dagli alvei così come le verifiche dei tecnici della Protezione Civile sulla tenuta degli argini. Lo rende noto la Regione. In particolare si è svolto un sopralluogo lungo il Lamone, all'altezza di Villanova di Bagnacavallo, nel Ravennate dove sono state rilevate alcune fessurazioni sull'argine sinistro del fiume. Ieri si era svolta una prima verifica dei tecnici dell'Ufficio territoriale di Ravenna e dei Vigili del Fuoco. Oggi una nuova ispezione alla luce della quale "si è deciso di intervenire, con risorse dell'Agenzia, con un primo intervento urgente di impermeabilizzazione delle fessurazioni e, successivamente, con un altro più strutturato, in modo da mettere in sicurezza l'arginatura. A questo proposito - viene evidenziato - la Regione proporrà al commissario straordinario per la Ricostruzione, Fabrizio Curcio, un investimento da 7 milioni di euro per realizzare la seconda fase dell'intervento". Sempre sul Lamone è in programma, domani, un altro sopralluogo per verificare le condizioni del muro di via Renaccio, a Faenza, realizzato nei mesi scorsi a barriera di alcune delle zone più a rischio della città. Inoltre tecnici della Protezione Civile regionale a breve avvieranno verifiche e controlli anche su Santerno, Senio, Ronco e Montone, interessanti dalle piene dello scorso fine settimana. Da giovedì sono in corso sopralluoghi continui anche nel Bolognese, in particolare sul Reno e sui corsi d'acqua del suo bacino: Idice, Quaderna, Gaiana, Sillaro, Samoggia, Lavino, Savena, Zena, e i canali Savena Abbondanato, Navile, Diversivo. Tornando al Lamone, sta procedendo la pulizia dell'area golenale a monte del ponte di Mezzano, nel Ravennate. Mentre il Consorzio di Bonifica della Romagna ha già rimosso gran parte dei tronchi accumulati sugli argini del Ronco alla chiusa San Bartolo e, a breve, verrà predisposta l'ultima parte dell'intervento.