29 MAGGIO 2024

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29 MAGGIO 2024 - 16:23


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BOLOGNA: Bignami, "esporre la bandiera palestinese è irresponsabile"

“La decisione del Comune di Bologna di esporre la bandiera palestinese è una scelta faziosa e irresponsabile, che divide e non unisce, alimentando un clima di contrapposizione e conflittualità che è esattamente ciò di cui oggi non c’è bisogno”. Così, in una nota, il viceministro alle infrastrutture e trasporti Galeazzo Bignami. “Si rimuove totalmente l’origine di quanto sta avvenendo, vale a dire la strage del 7 ottobre compiuta contro civili israeliani inermi.  Si dimenticano le violenze, gli stupri, i soprusi perpetrati contro donne e uomini colpiti solo perché israeliani o in territorio israeliano.  Si rimuove la sorte degli oltre 100 ostaggi ancora detenuti dai terroristi di Hamas.  Se è doveroso distinguere tra popolo palestinese e Hamas, altrettanto necessario – sottolinea - è ribadire il diritto dello Stato di Israele di esistere e di difendersi e di difendere il suo popolo e i suoi confini. Non si costruiscono dialoghi esponendo bandiere ed alimentando divisioni”.




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EMILIA-ROMAGNA: Rischio idrogeologico, Musumeci, 'la Regione ha speso solo 25% fondi'

"Per il rischio idrogeologico in Emilia-Romagna dal 2015 il governo ha stanziato oltre 1 miliardo. A ciò ci aggiungono le risorse Ue pari a oltre 378 milioni. Ma dalle verifiche condotte sul sistema di monitoraggio per gli interventi emerge che a fronte degli stanziamenti risultano purtroppo effettivamente spesi solo 267 milioni di euro, il 25,53% del totale finanziato all'Emilia-Romagna. Tale dato segnala la necessità di rafforzare efficacia e tempestività". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci in audizione in commissione parlamentare di inchiesta sul Rischio idrogeologico e sismico del territorio italiano. "La differenza tra risorse stanziate e spese - ha detto comunque - è imputabile a diversi fattori: la complessità delle procedure amministrative, la frammentazione delle competenze tra commissario, Regioni, Comuni, i tempi per i progetti e le gare, la capacità amministrativa di alcuni soggetti attuatori, la presenza di interventi rilevanti in corso di esecuzione, i nuovi eventi che hanno modificato i luoghi. Il governo è impegnato a semplificare questi processi per rafforzare la governance territoriale".