Cesena e Forlì candidate insieme a Capitale della Cultura? Se sì, insieme oppure una contro l’altra? Una delle due si farà da parte per lasciare spazio alla città vicina?
Sono tanti i possibili scenari che si aprono di fronte all’annuncio che entrambe le città hanno intenzione di candidarsi per ospitare, nel 2028, la manifestazione che si tiene ogni anno in un luogo diverso in Italia. Il primo annuncio è stato fatto da Forlì, con il sindaco Zattini che ha presentato il progetto martedì scorso in consiglio comunale. Una mossa a sorpresa che ha spiazzato l’amministrazione cesenate.
Già da tempo il gruppo consiliare Cesena 2024 aveva proposto una mozione per candidare la città, mozione che sarà discussa giovedì in consiglio comunale e che avrebbe grandi probabilità di essere approvata, visto che Cesena 2024 è guidata dal vicesindaco Castorri. Il condizionale, però, è d’obbligo, poiché a questo punto non è sicuro che si intenda procedere mettendosi in competizione con la vicina Forlì.
In realtà, se entrambe le città andassero avanti, l’opzione di cui si parla di più è quella di una candidatura congiunta. Principale sostenitrice è l’assessora alla Cultura regionale Gessica Allegni che, da ex sindaca di Bertinoro, è abituata a muoversi in bilico tra i due co-capoluoghi e ha già confermato che la Regione sarebbe pronta a dare il suo appoggio.
Possibilista anche Zattini: “Se anche Cesena ha intenzione di candidarsi, vedremo cosa si potrà fare insieme”.
Resta quindi da capire cosa succederà giovedì in consiglio comunale a Palazzo Albornoz.