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20 GIUGNO 2024 - 09:21


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RAVENNA: “Chiamata alle Arti”, oltre 130 giovani aderenti al progetto | VIDEO

Sono oltre 130 i giovani e giovanissimi, fino ai 25 anni, provenienti da tutt’Italia che hanno risposto alla Chiamata alle arti, l’inedito progetto di Ravenna Festival con cui Cristina Mazzavillani Muti si è ancora una volta messa all’ascolto della nuova generazione di creativi.

Il programma ideato da Michele Marco Rossi e Anna Leonardi ha fatto  Museo Classis una “fabbrica delle arti”, fra concerti, incontri, installazioni, mostre e laboratori e tanto spazio per l’immaginazione, le idee e i linguaggi dei giovani partecipanti.

Fra loro c’è anche l’artista italo-egiziana Hagar Keshk, che ci invita a riflettere sugli invisibili legami che ci uniscono e ci rendono comunità attraverso il ricamo, per fissare parole e pensieri sulla stoffa fino alla creazione di un’opera collettiva sul tema del perdono.

Giovedì un concerto speciale. Inframezzato dalla partita Italia- Spagna




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FORLI’: Inaugurato lo studentato universitario Ex Enav | FOTO

Inaugurato a Forlì il nuovo studentato universitario Ex Enav. La struttura, a disposizione del multi-campus romagnolo dell'Alma Mater di Bologna, è affidata in gestione ad ER.GO, dispone di 32 camere doppie distribuite su quattro piani per un totale di 64 posti letto. L'immobile è stato acquistato dall'Università di Bologna e dal Comune di Forlì grazie a un contributo statale, di circa un milione cui si sono aggiunti 600.000 euro, stanziati dalla stessa Alma Mater per i lavori di adeguamento delle stanze e l'acquisto dei nuovi arredi. Al taglio del nastro sono intervenuti la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini; l'assessore regionale alla Casa, Lavoro e Politiche giovanili, Giovanni Paglia; il sindaco di forlì, Gian Luca Zattini; il rettore dell'Università di Bologna, Giovanni Molari e il presidente del Campus forlivese, Emanuele Menegatti. "Lo sforzo per aumentare il numero di posti letto a disposizione degli studenti è massimo - ha osservato Bernini - il ministero ha messo a punto una seria e concreta politica sulle residenze universitarie, colmando le lentezze e inefficienze del passato. Oggi a Forlì raccogliamo i frutti di questo impegno. Ma non è un traguardo". L'apertura della nuova struttura forlivese, ha sottolineato Paglia, "rappresenta un passo importante per consolidare il legame tra il territorio e il sapere, confermando l'impegno della Regione Emilia-Romagna nel favorire la crescita del sistema universitario. Investire in residenzialità studentesca - ha concluso - significa coltivare talenti e attrarre nuove idee, offrendo opportunità a prescindere dal reddito". Per il rettore Molari quella di "un nuovo studentato è sempre un'ottima notizia che ci rallegra. La notizia è ancora migliore quando uno studentato nasce dalla sinergia convinta e fattiva di più soggetti pubblici che condividono obiettivi e metodi per garantire il diritto allo studio e lo sviluppo del sistema universitario. L'Alma Mater - ha aggiunto - ribadisce il suo impegno a far sì che nei prossimi mesi e anni occasioni di festa come questa diventino sempre più frequenti". Quella di oggi, ha argomentato il sindaco, Zattini, "è una bellissima giornata per Forlì, per l'Università, per gli studenti perché credo che prima ancora della cura della didattica ci sia la cura degli studenti e noi vogliamo essere sempre di più una città ospitale a misura di studenti. Abbiamo un campus tra i più belli e attrattivi d'Italia, un'offerta didattica di altissima qualità che quest'anno si è arricchita del corso di laurea in Ingegneria Nautica e un distretto aerospaziale che attrae e coltiva talenti"