12 LUGLIO 2024

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12 LUGLIO 2024 - 16:10


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EMILIA-ROMAGNA: Autostrade avvia i lavori alle barriere sulla rete

Dal 15 luglio Autostrade per l'Italia avvia il riammodernamento delle barriere di sicurezza sulla rete dell'Emilia-Romagna, per un totale di oltre 100 chilometri di interventi. Questa prima fase riguarda circa 15mila metri lineari di barriere che interesseranno lo svincolo di Bologna San Lazzaro sulla A14 Bologna-Taranto e la D23 Diramazione per Ferrara, che saranno sostituite con tipologie in linea con le più recenti normative tecniche di settore. In questa prima fase dei lavori sarà chiusa fino al prossimo 6 settembre, sulla A14 Bologna-Taranto, la rampa dello svincolo in uscita di Bologna San Lazzaro, per chi proviene da Bologna/Padova/Milano. L'avvio dei lavori, spiega Autostrade, è fissato nel mese di luglio e saranno eseguiti in concomitanza dell'esodo estivo, periodo di minore traffico per la stazione di San Lazzaro, caratterizzata in buona parte da transiti legati ai flussi pendolari. Le attività saranno eseguite 24h/24h, 7 giorni su 7 e saranno ultimate prima della riapertura delle scuole nel prossimo mese di settembre. In alternativa per chi proviene da Bologna si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova e percorrere la Tangenziale di Bologna in direzione San Lazzaro. (ANSA).




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FORLI’: Capitale italiana della cultura, Brunelli a capo del comitato scientifico

Nel consiglio comunale convocato in sessione straordinaria per parlare del percorso di candidatura della città di Forlì a Capitale Italiana della Cultura 2028, il Sindaco, Gian Luca Zattini, è intervenuto per fare il punto sulle tappe fin qui condivise con la città di Cesena. “Siamo partiti all’inizio dell’anno con una volontà che abbiamo rappresentato al Ministro Giuli. Dopo il primo riscontro positivo, abbiamo iniziato un proficuo percorso di collaborazione con la città di Cesena, rafforzatosi con il protocollo d’intesa dell’11 aprile scorso, con il quale le due amministrazioni si impegnano in maniera paritetica in questa sfida, fermo restando che il Comune di Forlì, per legge e non per sua volontà, sarà l’unico a sottoscrivere e inoltrare il dossier al Ministero della Cultura. Abbiamo quindi delineato le strutture tecniche a supporto della candidatura; c’è un comitato promotore, di cui fa parte anche la Regione Emilia Romagna, proprio perché vogliamo avere attorno a questo progetto la condivisione territoriale più ampia possibile. Poi c’è il comitato scientifico, di altissimo livello, a cui è riservato il compito importante di individuare quel filo conduttore che abbraccia tutta la Provincia attorno al tema della cultura, intesa nel suo significato più ampio. Per il comitato scientifico, posso annunciare con grande orgoglio e soddisfazione che abbiamo proposto e condiviso come Presidente il nome del Prof. Gianfranco Brunelli, Vicepresidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Direttore delle Grandi Mostre. Accanto al comitato scientifico, inoltre, abbiamo già individuato un team di grandi professionisti con una storia comprovata nell’ambito di percorsi partecipativi, per mettere a terra quel dossier che deve avere un profilo romagnolo. Nel corso di queste interlocuzioni tecniche è emerso che le ricadute in termini economici e sociali saranno enormi, anche dal punto di vista dell’attrattività turistica.” “L’ho detto e lo ribadisco” - ha concluso Zattini - “uno degli assi portanti della candidatura è la partecipazione, che deve essere il più ampia possibile, con un coinvolgimento diffuso di tutti gli attori del territorio forlivese e cesenate, ma non solo. Pertanto, nei prossimi giorni convocheremo gli altri ventotto sindaci della provincia per un incontro pubblico, in cui discutere di un’idea forte e fortemente inclusiva, nonché sostenibile, che costruiremo, è bene sottolinearlo, con il supporto economico di grandi e piccoli player, per non pesare sulle casse comunali e rafforzare in questo modo il peso specifico dell’intera candidatura.”