20 LUGLIO 2024

07:49

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

993 visualizzazioni


20 LUGLIO 2024 - 07:49


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

993 visualizzazioni



BOLOGNA: Polemica per la manifestazione pro vita in pieno centro

Polemica a Bologna per la manifestazione contro l'aborto indetta da Pro Vita & Famiglia che ha trasmesso - su un maxischermo collocato in Piazza XX Settembre - il video 'Baby Olivia', prodotto dall'associazione pro-life americana Live Action che mostra l'origine e lo sviluppo della vita umana nel grembo materno dal concepimento alla nascita. Se i promotori dell'evento, hanno lamentato la presenza in piazza di una sorta di 'contro-manifestazione' "composta da centri sociali, collettivi femministi e i consiglieri comunali" e di essere stati attaccati con comportamenti tali da determinare "lo schieramento delle forze dell'ordine a tutela del palco e dei manifestanti di Pro Vita & Famiglia", dalla Giunta comunale. viene invece espresso, in una nota, "sdegno per chi usa gli spazi della democrazia per veicolare intolleranza e attaccare la salute e l'autodeterminazione delle donne". A giudizio dell'amministrazione felsinea, "Bologna grazie ai suoi movimenti femministi, per i diritti civili e laicità dello Stato nei servizi pubblici è da sempre schierata a favore della libertà di scelta delle donne sul proprio corpo, esprimiamo il nostro sostegno alle cittadine e ai cittadini che stanno manifestando il loro dissenso alla campagna di ProVita & Famiglia". Dissenso che viene, invece, stigmatizzato dall'associazione anti-abortista. "Il fatto che centri sociali, collettivi femministi e consiglieri comunali di sinistra abbiano tentato di disturbare, impedire e sabotare lo svolgimento di una manifestazione regolarmente autorizzata dalle autorità - osserva in una nota Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia - è di una gravità inaudita, tanto più che l'unico intento del nostro evento era quello di ribadire la pura e semplice verità scientifica sull'origine e lo sviluppo della vita umana nel grembo materno, che comincia col concepimento. Non ci faremo intimidire da questi metodi violenti e antidemocratici - ha aggiunto - e continueremo a portare il video di Baby Olivia nelle principali piazze italiane: il prossimo appuntamento sarà venerdì 26 luglio ad Ancona". A manifestare contrarietà all'iniziativa bolognese di Pro Vita e Famiglia, anche Volt Emilia-Romagna, con alcuni esponenti scesi in piazza e i Radicali italiani il cui segretario Matteo Hallissey ha sottolineato come 'Baby Olivia', trasmesso su un maxischermo nel centro di Bologna, sia "un insulto alle donne, la becera espressione di un'associazione reazionaria che vuole solo colpevolizzare l'aborto".




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

CESENA: "Per un calcio integrato", il Cesena FC ricevuto dal Ministro Abodi

Il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha incontrato, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i giovani protagonisti del progetto “Per un Calcio Integrato”, piano di inclusione sociale sviluppato dal Cesena FC e giunto quest’anno alla sua settima edizione. Accompagnati dal Direttore Generale del Cesena FC Corrado Di Taranto, dal Vicesindaco del Comune di Cesena Christian Castorri e dall’Assessore ai Servizi per le Persone e per le Famiglie del Comune di Cesena Carmelina Labruzzo, le ragazze ed i ragazzi anima del progetto, gli istruttori ed i genitori sono stati accolti dal Ministro, che ha potuto conoscere personalmente i protagonisti di questa iniziativa ed ascoltare le loro testimonianze legate alle tante emozioni vissute in questi anni sul campo. “Per un Calcio Integrato” è il programma di inclusione sociale del cavalluccio che, attraverso l’attività sportiva e l’esercizio fisico, coordinate da uno staff tecnico dedicato e formato da istruttori esperti di dinamiche socio-relazionali, intende favorire l'autonomia, l'autostima e la consapevolezza dei giovani con disabilità intellettive o motorie. L’incontro ha certificato non soltanto la crescita del progetto, che nel corso degli anni si è strutturato sempre di più, coinvolgendo anche un maggior numero di giovani atleti, ma anche la rilevanza sociale di un’iniziativa, che è stata capace di aiutare numerose famiglie nello sviluppo dell’autonomia e della socialità delle proprie ragazze e dei propri ragazzi. Al termine dell’emozionante evento, infine, a tutti i protagonisti è stato consegnato un attestato da parte del Ministro, un gesto tanto inaspettato quanto gradito, per rendere ancora più speciale il ricordo di una giornata che resterà impressa per sempre nella mente di tutti i presenti. Il progetto “Per un Calcio Integrato” rappresenta un bellissimo esempio di come lo sport possa diventare un potente strumento di solidarietà e inclusione.