BOLOGNA: Marconi, polemica sui parcheggi, “Grave situazione di disagio”

Continuano le grane per il Marconi di Bologna. Dopo le critiche per il sovraffollamento dello scale ora a lamentarsi sono i gestori delle navette che accompagnano i passeggeri all’aeroporto.

Una "grave situazione di disagio", figlia "di un improvviso cambio della viabilità, adottato il 9 agosto a causa di 'fantomatiche' opere avviate senza alcun preavviso" all'Aeroporto 'Marconi' di Bologna e che sta "compromettendo la qualità dei servizi offerti ai clienti". E' quanto lamenta ParkinGo società che si occupa del parcheggio e del trasporto dei passeggeri allo scalo bolognese. In particolare, viene spiegato dall'azienda, a seguito del cambio della viabilità "le navette" della società "non possono accompagnare i clienti" dai parcheggi gestiti nella zona "al consueto punto di incontro presso l'area aeroportuale. Questo impedimento sta creando notevoli problemi logistici, con conseguenti disagi.

E’ un’altra tegola per il Marconi già oggetto nelle ultime settimane di forti critiche da parte addirittura del sindaco Lepore che aveva parlato di “carenza e incuria inaccettabili”, con lo scalo che fatica a gestire il forte afflusso di turisti nel periodo estivo. L'obiettivo di ParkinGo, dice il suo amministratore delegato, Riccardo Bellini, "è di sederci ad un tavolo con la direzione dell'Aeroporto, l'Enac, il Prefetto e l'amministrazione locale per trovare una soluzione razionale e condivisa”.

“Dichiarazioni assolutamente infondate e pretestuose” E’ stata la replica dei gestori del Marconi: La modifica della viabilità aeroportuale, spiegano i gestori del 'Marconi' "è stata effettuata per permettere l'ampliamento del cantiere del nuovo parcheggio multipiano, cantiere aperto già da mesi e ben visibile da chiunque entri in aeroporto. L'intervento - viene puntualizzato - ha comportato l'apertura di una strada alternativa, a pochi metri di distanza da quella chiusa, che conduce, come già avveniva per la precedente, al varco Est di ingresso in air side dei mezzi Aeroportuali. Quindi, di fatto, nulla è cambiato in fatto di accessibilità"

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