EMILIA-ROMAGNA: Viticoltura, vendemmia anticipata e produzione +10% | VIDEO
È previsto intorno all’8 agosto lo stacco dei primi grappoli d’uva bianca per le basi spumante in Emilia-Romagna, ma la vendemmia potrebbe essere super anticipata anche per i vitigni a bacca rossa con inizio già a fine mese. Il condizionale è d’obbligo perché dipende dal meteo: se la temperatura permane a lungo sopra i 36 gradi la maturazione dell’acino rallenta.
Si stima un aumento della produzione regionale del 10% rispetto all’annata precedente che è stata scarsa, sotto la media degli ultimi cinque anni.
«Vogliamo essere ottimisti: la produzione torna a crescere – spiega il nuovo presidente della sezione vitivinicola di Confagricoltura Emilia Romagna, Renzo Pelliciari – le uve sono sane in grado di raggiungere un elevato standard qualitative.
Preoccupano gli attacchi di malattie importanti della vite sempre più difficili da gestire e controllare”.
Il presidente dei viticoltori di Confagricoltura Emilia Romagna evidenzia inoltre il peso della burocrazia sull’impresa e l’impennata dei costi di produzione: «In un solo anno il prezzo dei prodotti fitosanitari è salito del +10% e quello dei ricambi e attrezzature per trattori e macchine agricole, che talora risultano introvabili, anche del +20-30%». «Bisogna garantire – conclude Pelliciari - un prezzo al viticoltore non inferiore ai costi produttivi per salvaguardare un comparto importante per l'intero territorio».
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