6 AGOSTO 2024

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6 AGOSTO 2024 - 12:16


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EMILIA-ROMAGNA: Ferrovie, estate di passione, “i ritardi non sono finiti” | VIDEO

Un’estate di passione per i pendolari e i turisti che stanno attraversando l’Emilia-Romagna in treno. Federconsumatori denuncia troppi disagi e ritardi, e la situazione non migliorerà in vista di Ferragosto.

 

Doveva essere l'estate del rilancio del trasporto ferroviario in Emilia-Romagna, e invece per molti pendolari i disagi si sono moltiplicati. Prima il deragliamento avvenuto l’11 luglio a Parma che ha infranto le promesse del potenziamento dei servizi regionali di Trenitalia Tper per la Riviera romagnola. Poi i lavori programmati di manutenzione e potenziamento delle infrastrutture che avevano previsto la chiusura di alcune tratte ferroviarie.

In questo contesto, per Federconsumatori Emilia-Romagna anche l'Alta Velocità ha registrato un crollo nei dati di affidabilità e puntualità, e l'intera rete sarà oggetto di lavori di miglioramento che potrebbero provocare ulteriori ritardi. La tratta Milano-Bologna subirà interruzioni proprio a cavallo di Ferragosto, dal 12 al 18 del mese, con ritardi stimati di 120 minuti.

Per l’associazione dei consumatori, i prezzi dei biglietti non giustificano più velocità e comfort.




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BOLOGNA: Lepore, "la torre Garisenda sarà restaurata entro il 2028"

"Noi pensiamo che nel 2028 avremo finito tutte queste operazioni" di restauro della torre Garisenda: "da quando siamo partiti ci avremo messo 4 anni e mezzo". Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Pepoli a Bologna per illustrare i lavori di restauro della torre medievale, chiusa dal 2023. "Grazie alle torri che abbiamo ricevuto dalla città di Pisa collocheremo intorno alla Garisenda dei tralicci, ai quali applicheremo dei cavi d'acciaio con degli elastici e cominceremo a tirare la torre molto gradualmente. Poi cominceremo a fare il campo prova delle iniezioni di una malta speciale che è stata studiata appositamente per consolidare la base in selenite della nostra torre - ha spiegato Lepore - Questo consolidamento ci permetterà di mettere la torre stabile e di iniziare il restauro. Operazioni che abbiamo detto, con il progetto approvato dalla sovrintendenza, entro l'estate del 2026 con fondi Pnrr e con i fondi regionali per altri 4 milioni di euro faremo la parte delle iniezioni e il restauro della torre". Il primo cittadino ha spiegato anche che il cantiere resterà aperto fino al 2028, con l'attuale chiusura al traffico di via San Vitale che resterà fino alla messa in sicurezza della torre. "Valuteremo in corso d'opera quando sarà possibile riaprire le visite alla torre degli Asinelli, dobbiamo prima fare il monitoraggio".