8 AGOSTO 2024

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8 AGOSTO 2024 - 15:24


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EMILIA-ROMAGNA: Goletta Verde, “inquinati i fiumi Uniti e Rubicone” | VIDEO

Su undici campioni analizzati in Emilia-Romagna, due sono risultati inquinati, ovvero con valori oltre i limiti di legge. È il risultato del monitoraggio delle acque lungo le coste della regione di Legambiente attraverso il progetto Goletta Verde. I due campioni critici sono quelli raccolti alla foce del fiume Uniti a Ravenna e alla foce del Rubicone a Gatteo a Mare, in provincia di Forlì-Cesena.

I dati sono stati presentati durante una conferenza stampa tenutasi a bordo dell’imbarcazione ancorata al Marina di Rimini. Dei campioni esaminati, sei sono stati prelevati alla foce di fiumi o canali, mentre cinque provengono direttamente dal mare. I due punti che hanno superato i limiti di legge hanno ricevuto la classificazione di “inquinati” a seguito delle analisi microbiologiche condotte da laboratori specializzati.

Novità di quest’anno sono gli ‘osservati speciali’, ovvero punti storicamente critici per i quali Legambiente ha deciso di ripetere i prelievi anche nei mesi che precedono il passaggio della campagna. Rientra fra questi la foce del torrente Marano a Riccione. Un punto che ha mostrato valori oltre i limiti dal 2010, con le eccezioni del 2019, 2022 e quest'anno.

“Quello che abbiamo visto quest'anno”, ha tirato le somme a margine della presentazione dei dati Davide Ferraresi, presidente di Legambiente Emilia-Romagna, “è una situazione tutto sommato positiva. Diciamo che rispetto allo storico siamo in una situazione abbastanza positiva”. Durante le analisi eseguite in più mesi sul Marano, il corso d’acqua “è risultato inquinato solamente una volta e nelle analisi nella quale abbiamo campionato tutti gli altri fiumi, che è l’analisi estiva, il fiume è risultato non inquinato, quindi questo è un elemento assolutamente positivo”.




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“E’ indubbiamente un fatto positivo che il Governo confermi la strategicità del Passante e che si sgombri il tavolo da ipotesi fantasiose, circolate in questi mesi. Ma è inspiegabile che non ci sia ancora stato un coinvolgimento vero della Regione e della Città metropolitana di Bologna”. Così il presidente dell'Emilia-Romagna, Michele de Pascale, e il sindaco metropolitano di Bologna, Matteo Lepore, riguardo l’incontro di oggi, tra il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e il nuovo amministratore delegato di Autostrade per l’Italia (Aspi), Arrigo Giana, incentrato, appunto, sul progetto del Passante autostradale nel capoluogo emiliano. “E’ assolutamente legittimo che ministero e Aspi si incontrino per discutere del Passante- sottolineano de Pascale e Lepore-. Male, invece, che si continui a discutere di Bologna e delle infrastrutture emiliano-romagnole senza il coinvolgimento né della Regione, né dei Comuni interessati”. Questo perché “dietro l’affermazione di mantenere l’efficacia dell’opera, riducendo l’impatto ambientale, economico e sociale non si può che essere d’accordo, ma su come tutto ciò sia concretamente fattibile, pretendiamo di essere coinvolti. Rinnoviamo- concludono presidente e sindaco- quindi l’appello al ministro di convocare urgentemente il tavolo per confrontarci e discuterne tutti insieme”.