7 SETTEMBRE 2024

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7 SETTEMBRE 2024 - 14:45


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EMILIA-ROMAGNA: Domenica sotto l'acqua, allerta arancione per temporali

Allerta per rischio idrogeologico, piene dei corsi d’acqua collinari e montani, temporali e localizzati fenomeni franosi per la giornata di domani, domenica 8 settembre. La annuncia il bollettino dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

Per seguire l’evoluzione del fenomeno il Cor, Centro operativo regionale sarà attivo H24, in stretto contatto con sindaci e prefetture.

L’allerta è arancione per il rischio di piene dei fiumi collinari e montani nelle province di Piacenza Parma e per temporali nelle province di PiacenzaParma, Reggio Emilia, Modena, BolognaFerrara e Ravenna.

Dalle prime ore della giornata di domenica 8 settembre il passaggio di un'intensa saccatura atlantica determinerà spiccata instabilità. Sono previste pertanto precipitazioni intense a prevalente carattere temporalesco che interesseranno progressivamente l'intera regione a partire dal settore centro-occidentale.

Le precipitazioni intense potranno generare localizzati fenomeni franosi, di ruscellamento sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici che puntualmente potrebbero raggiungere la soglia 3 sul settore centro-occidentale nei corsi d’acqua collinari e montani.

Il bollettino ha validità di 24 ore a partire dalla mezzanotte dell’8 settembre.

L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l’evoluzione della situazione. Sono già state predisposte tutte le azioni di presidio del territorio e allertate le sale operative dell’Agenzia.

Si raccomanda di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla seguente piattaforma webhttps://allertameteo.regione.emilia-romagna.it




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FORLI’: Capitale italiana della cultura, Brunelli a capo del comitato scientifico

Nel consiglio comunale convocato in sessione straordinaria per parlare del percorso di candidatura della città di Forlì a Capitale Italiana della Cultura 2028, il Sindaco, Gian Luca Zattini, è intervenuto per fare il punto sulle tappe fin qui condivise con la città di Cesena. “Siamo partiti all’inizio dell’anno con una volontà che abbiamo rappresentato al Ministro Giuli. Dopo il primo riscontro positivo, abbiamo iniziato un proficuo percorso di collaborazione con la città di Cesena, rafforzatosi con il protocollo d’intesa dell’11 aprile scorso, con il quale le due amministrazioni si impegnano in maniera paritetica in questa sfida, fermo restando che il Comune di Forlì, per legge e non per sua volontà, sarà l’unico a sottoscrivere e inoltrare il dossier al Ministero della Cultura. Abbiamo quindi delineato le strutture tecniche a supporto della candidatura; c’è un comitato promotore, di cui fa parte anche la Regione Emilia Romagna, proprio perché vogliamo avere attorno a questo progetto la condivisione territoriale più ampia possibile. Poi c’è il comitato scientifico, di altissimo livello, a cui è riservato il compito importante di individuare quel filo conduttore che abbraccia tutta la Provincia attorno al tema della cultura, intesa nel suo significato più ampio. Per il comitato scientifico, posso annunciare con grande orgoglio e soddisfazione che abbiamo proposto e condiviso come Presidente il nome del Prof. Gianfranco Brunelli, Vicepresidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Direttore delle Grandi Mostre. Accanto al comitato scientifico, inoltre, abbiamo già individuato un team di grandi professionisti con una storia comprovata nell’ambito di percorsi partecipativi, per mettere a terra quel dossier che deve avere un profilo romagnolo. Nel corso di queste interlocuzioni tecniche è emerso che le ricadute in termini economici e sociali saranno enormi, anche dal punto di vista dell’attrattività turistica.” “L’ho detto e lo ribadisco” - ha concluso Zattini - “uno degli assi portanti della candidatura è la partecipazione, che deve essere il più ampia possibile, con un coinvolgimento diffuso di tutti gli attori del territorio forlivese e cesenate, ma non solo. Pertanto, nei prossimi giorni convocheremo gli altri ventotto sindaci della provincia per un incontro pubblico, in cui discutere di un’idea forte e fortemente inclusiva, nonché sostenibile, che costruiremo, è bene sottolinearlo, con il supporto economico di grandi e piccoli player, per non pesare sulle casse comunali e rafforzare in questo modo il peso specifico dell’intera candidatura.”