ROMAGNA: Abuso di antibiotici, “affidarsi alle prescrizioni mediche” | VIDEO
Risulta ancora eccessivo, anche in Romagna, il ricorso a terapie antibiotiche quando queste non sono necessarie. Un problema che si pone soprattutto nei periodi influenzali.
Assumiamo ancora troppi antibiotici. Quale rischio può comportare per la salute personale e pubblica?
“Dobbiamo capire che tutte le volte che assumiamo degli antibiotici provochiamo un cambiamento nella nostra persona. Questo è inevitabile – risponde Carlo Biagetti, direttore Malattie infettive dell’Ospedale Infermi di Rimini -. Selezioniamo dei germi resistenti all'interno della nostra persona. Quando lo facciamo per guarire una polmonite, è un effetto collaterale assolutamente giusto, per guarire una malattia che ha una mortalità alta. Quando, come in questo periodo in cui sta battendo forte l'influenza, lo facciamo per cercare di guarire una malattia virale, stiamo completamente sbagliando”.
Per le malattie virali, è bene ricordare, l'antibiotico non offre alcun beneficio, “ma ci prendiamo solo gli inevitabili effetti collaterali – prosegue il primario -. Selezioniamo dei germi resistenti e poi va a finire che questi germi resistenti circolano tra le persone, e non siamo più in grado di avere degli antibiotici efficaci per guarire quelle stesse infezioni”.
Il consiglio è quello di affidarsi a medici e prescrizioni. “Ciascuno di noi deve già sapere cosa è importante, che la terapia antibiotica non è una cosa semplice, non bisogna prenderla con facilità – precisa Biagetti -. Bisogna essere informati tutti, cittadini e pazienti. Poi il medico di medicina generale è sicuramente il primo riferimento per cercare di migliorare la prescrizione della terapia antibiotica”.
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