16 OTTOBRE 2025

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16 OTTOBRE 2025 - 10:55


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EMILIA-ROMAGNA: Pesca, taglia minima delle vongole, confermata la deroga

 «La proroga della deroga europea che consente la pesca delle vongole Chamelea gallina a partire da 22 millimetri è un’ottima notizia per le marinerie dell’Emilia-Romagna. Un risultato concreto che tutela imprese, lavoratori e famiglie, frutto dell’impegno congiunto di istituzioni, consorzi e operatori». Lo dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, Alessio Mammi, commentando la decisione della Commissione Pesca del Parlamento europeo, che ha approvato il regolamento delegato per prorogare la deroga alla taglia minima prevista dal regolamento Ue 2019/1241. La misura, valida dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2030, permette di continuare la pesca della Chamelea gallina (nota anche come poverazza o lupino) a partire da 22 mm nelle acque territoriali italiane, rispetto ai 25 mm fissati dalla normativa generale. «Questa deroga rappresenta un equilibrio tra sostenibilità economica, ambientale e sociale – prosegue Mammi –. In Emilia-Romagna la pesca della Chamelea gallina è portata avanti dalla piccola pesca artigianale di costa, che coinvolge decine di imprese e centinaia di famiglie. È una filiera tracciata, controllata e riconosciuta per la sua qualità, parte integrante della nostra cultura marittima e dell’economia costiera».




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BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.