16 OTTOBRE 2025

17:23

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16 OTTOBRE 2025 - 17:23


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TV: A Talk 24 dibattito su Gaza, Medio Oriente e ruolo dell'Europa

Appuntamento questa sera e sabato sempre alle 21 su Teleromagna con una nuova puntata di Talk 24, il programma di approfondimento condotto dal direttore Ludovico Luongo. Al centro del dibattito, l’attualità internazionale e le tensioni in Medio Oriente, con uno sguardo particolare alla situazione a Gaza, alle recenti iniziative di solidarietà e al ruolo dell’Europa in materia di difesa comune.

Tra gli ospiti il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti, che ha partecipato alla Flotilla per Gaza, testimoniando in prima persona la missione umanitaria nel Mediterraneo. Presenti anche Alberto Pagani, ex deputato e docente all’Università di Bologna, e i rappresentanti politici Carlo Rufo Spina (FdI Rimini), Emma Petitti (PD), Alberto Ancarani (FI Ravenna) e Maria Giorgini, segretaria generale della Cgil Forlì-Cesena.

Un dibattito a più voci per analizzare il conflitto israelo-palestinese, il ruolo della diplomazia e le prospettive di una difesa europea più integrata e le risposte arrivate anche dall'Emilia-Romagna




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BOLOGNA: Nord Stream, Kuznietsov interrompe lo sciopero della fame

Serhii Kuznetsov, l'ex militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 31 ottobre per denunciare le condizioni di detenzione e la violazione dei suoi diritti fondamentali. Lo fa sapere il suo legale, avvocato Nicola Canestrini. Kuznetsov è in custodia cautelare in attesa che la Cassazione, dietro ricorso della difesa, si pronunci sulla decisione della Corte d'Appello di Bologna di consegnarlo alla Germania. Nei giorni scorsi il Commissario per i Diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha inviato una lettera al ministero della Giustizia italiano Carlo Nordio per chiedere garanzie adeguate per Kuznetsov. Nel corso della protesta ha perso circa 9 chili. La decisione di sospendere il digiuno è stata presa dopo che le autorità italiane hanno fornito assicurazioni circa il pieno rispetto dei suoi diritti, in particolare per quanto riguarda un'alimentazione adeguata alle sue necessità. "Diamo atto all'amministrazione penitenziaria di aver cercato di affrontare in modo costruttivo le criticità rappresentate. Ma l'attenzione deve rimanere alta: il rispetto dei diritti di tutti i detenuti è un dovere permanente dello Stato di diritto", ha detto Canestrini. In un messaggio scritto dal carcere, Kuznetsov ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli hanno dimostrato solidarietà e affetto in questi giorni difficili.