SAN LEO: Conclusi i lavori di miglioramento sismico alla Rocca
Si concludono domani i lavori di miglioramento sismico alla Rocca di San Leo, nel Riminese, finanziati con 500mila euro dal ministero della Cultura. I risultati dell'intervento - spiega una nota - saranno presentati il 16 ottobre alle 17 in una conferenza pubblica nel torrione maggiore della fortezza, aperta alla cittadinanza.
"L'intervento - osserva Costantino D'Orazio, direttore ad interim dei Musei Nazionali di Bologna - ha avuto come obiettivo la riduzione delle vulnerabilità strutturali e l'aumento della sicurezza sismica, nel rispetto del valore storico e della funzione museale della fortezza". Il progetto è partito alla fine del 2022 con una verifica della vulnerabilità sismica e ha portato a opere prevalentemente strutturali.
Tra gli interventi principali - spiega l'ingegnere Giovanni Cangi, responsabile della progettazione - "il rinforzo delle strutture di copertura del mastio e dei due bastioni con conservazione delle storiche strutture lignee, il consolidamento delle murature inclusi i cantonali della terza piazza d'armi, l'accesso alla cella di Cagliostro e la cella di Felice Orsini, l'inserimento di tiranti per prevenire il ribaltamento dei fronti e il ripristino delle tinteggiature nelle sale oggetto di lavorazione".
Il cantiere è stato organizzato in modo da mantenere attiva la fruizione di alcune aree museali. I lavori hanno anche permesso di approfondire l'evoluzione storica della rocca, con particolare attenzione all'intervento seguito al terremoto del 1786, realizzato da Giuseppe Valadier.
"A questo intervento - conclude Elena Rossoni, direttrice della fortezza - farà seguito una seconda fase prevista per il 2027 e altri miglioramenti impiantistici per il certificato prevenzione incendi nel 2026. Inoltre è in corso un progetto di riallestimento degli spazi e di nuova comunicazione che verrà realizzato nell'estate del 2026".
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