12 FEBBRAIO 2025

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12 FEBBRAIO 2025 - 15:58


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BOLOGNA: Crisi La Perla, Giovanni Paglia, “è ancora più urgente la cassa”

“Le numerose manifestazioni di interesse per La Perla, benché in una situazione economica complessa come quella attuale, dimostrano tutta la forza del marchio e il valore delle sue lavoratrici e dei lavoratori. Inoltre, è positiva la decisione di prorogare i termini per la presentazione di ulteriori offerte, in modo che resti il più possibile aperta la strada verso un vero rilancio industriale”. Così l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, commentando l’esito dell’avviso comunicato dal Ministero delle Imprese e del made in Italy di 16 manifestazioni di interesse da parte di altrettanti soggetti industriali e finanziari, in risposta all'avviso di vendita unitaria del gruppo La Perla, storica azienda bolognese di intimo. Vendita che punta a dare continuità produttiva a un marchio importantissimo del Made In Italy, un pezzo di storia della moda italiana con una tradizione di oltre 70 anni. “Il doveroso allungamento dei tempi- aggiunge l'assessore Paglia- rende però ancora più urgente che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si impegni per la tutela delle lavoratrici, intervenendo sugli ammortizzatori sociali e garantendo la cassa integrazione per tutte, anche per quelle di La Perla Global Management e della vendita al dettaglio, oggi escluse dai provvedimenti. Non possiamo permettere che l’incertezza pesi su chi, con la propria professionalità, rappresenta il cuore dell’azienda e la chiave per il suo futuro”.




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FERRARA: Palestina, momenti di tensione in Consiglio comunale

Una trentina di rappresentanti pro Palestina hanno interrotto il Consiglio comunale di Ferrara, insultando il sindaco Alan Fabbri. Lo riferisce il Comune e il sindaco ha postato sulla sua pagina Facebook un video di quanto avvenuto nel pomeriggio, con momenti di tensione tra gli attivisti e la polizia locale e un faccia a faccia che ha coinvolto lo stesso primo cittadino leghista. "Questa è la democrazia di chi vuole insegnare agli altri i valori della democrazia e della pace. Un fatto vergognoso accaduto pochi minuti fa durante lo svolgimento del consiglio comunale. Scusatemi ma anch'io ogni tanto perdo le staffe", scrive Fabbri. Tutto è avvenuto durante il dibattito sulle mozioni all'ordine del giorno relative alla situazione in medioriente "Israele-Palestina: due popoli, due stati". Alcuni rappresentanti, seduti in platea, hanno interrotto la seduta esibendo le bandiere della Palestina e gridando "vergogna, vergogna". Lo stesso gruppo, riferisce sempre il Comune, aveva già aggredito verbalmente il primo cittadino durante il suo passaggio in piazza Savonarola lo scorso settembre. "Lo trovo un fatto estremamente vergognoso. I primi a non rispettare i valori democratici di questo Paese, come lo è l'assise di una seduta in Consiglio Comunale, è proprio chi si professa difensore dei valori di democrazia e di pace globale", ha aggiunto Fabbri. Il Consiglio è stato sospeso.