4 FEBBRAIO 2025

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4 FEBBRAIO 2025 - 13:46


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BOLOGNA: Alluvione, la regione aumenta i fondi, a rilento i rimborsi | VIDEO

A Bologna si è tenuto un incontro nella sede della Città Metropolitana, per fare il punto con i sindaci sull’alluvione in regione: tra i diversi temi trattati, la questione degli interventi sul territorio e la procedura legata agli indennizzi per cittadini e imprese.

Il Commissario per la ricostruzione Fabrizio Curcio, il Presidente della regione Michele De Pascale e il Sindaco Matteo Lepore hanno incontrato i sindaci della città metropolitana di Bologna per fare il punto sulle diverse alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna. Un incontro propositivo per tracciare una mappatura delle criticità dei luoghi colpiti, lavorando alla messa in sicurezza di cittadini e territorio, come il centro città, la Val di Zena, il circondario imolese, l’Appenino e la Romagna, cercando di conciliare le procedure di intervento, tra quanto accaduto nel 2023 e 2024, in un’unica soluzione normativa. L’obiettivo è che ognuno sia pronto a fare la propria parte investendo le risorse necessarie, come la regione che ha raddoppiato i fondi destinati alla manutenzione del territorio. Da migliorare invece la questione legata agli indennizzi: ancora pochi, sintomo di una procedura da rivedere e di una comunicazione carente verso cittadini e imprese.

Michele De Pascale, Presidente regione E-R: "Quando dico che tutti devono fare la propria parte non è un titolo, è un fatto concreto. La Regione Emilia-Romagna sulla parte di manutenzione, come avevamo detto, farà la propria parte, è chiaro che dobbiamo, insieme al commissario Fabrizio Curcio, definire bacino per bacino un'opera che dica con chiarezza che la sicurezza aumenta subito. Vale per lo Zena, vale per il centro di Bologna, vale per tutti i territori della nostra regione, inclusa la Romagna. Ci sono i piani, c'è l'autorità di bacino, ripianificheremo tutto il territorio, ma servono messaggi chiari - conclude de Pascale - e interventi veloci e questo è l'impegno che ci siamo presi".




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FERRARA: Palestina, momenti di tensione in Consiglio comunale

Una trentina di rappresentanti pro Palestina hanno interrotto il Consiglio comunale di Ferrara, insultando il sindaco Alan Fabbri. Lo riferisce il Comune e il sindaco ha postato sulla sua pagina Facebook un video di quanto avvenuto nel pomeriggio, con momenti di tensione tra gli attivisti e la polizia locale e un faccia a faccia che ha coinvolto lo stesso primo cittadino leghista. "Questa è la democrazia di chi vuole insegnare agli altri i valori della democrazia e della pace. Un fatto vergognoso accaduto pochi minuti fa durante lo svolgimento del consiglio comunale. Scusatemi ma anch'io ogni tanto perdo le staffe", scrive Fabbri. Tutto è avvenuto durante il dibattito sulle mozioni all'ordine del giorno relative alla situazione in medioriente "Israele-Palestina: due popoli, due stati". Alcuni rappresentanti, seduti in platea, hanno interrotto la seduta esibendo le bandiere della Palestina e gridando "vergogna, vergogna". Lo stesso gruppo, riferisce sempre il Comune, aveva già aggredito verbalmente il primo cittadino durante il suo passaggio in piazza Savonarola lo scorso settembre. "Lo trovo un fatto estremamente vergognoso. I primi a non rispettare i valori democratici di questo Paese, come lo è l'assise di una seduta in Consiglio Comunale, è proprio chi si professa difensore dei valori di democrazia e di pace globale", ha aggiunto Fabbri. Il Consiglio è stato sospeso.