7 FEBBRAIO 2025

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7 FEBBRAIO 2025 - 10:35


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FAENZA: Alluvionati e sindaco scrivono a Curcio e de Pascale

Alluvionati in allarme a Faenza. Servono fondi, cantieri e misure urgenti per la sicurezza del territorio sul fronte dell’emergenza idrogeologica. Questo il grido d’allarme del sindaco Isola e dei comitati.

 

L’appello è diretto alle istituzioni, in particolare alla struttura commissariale di Fabrizio Curcio e al presidente di Regione Michele De Pascale. Bisogna fare presto contro nuovi rischi di alluvioni. Il sindaco di Faenza Massimo Isola e i comitati locali degli alluvionati non sono rimasti indifferenti alla recente piena del fiume Lamone, l’ennesima, avvenuta negli istanti in cui in viale Aldo Moro, a Bologna, si discuteva proprio delle strategie per la messa in sicurezza idrogeologica.

La piena ha fatto scattare a Faenza l’ormai noto copione: l’apertura del Centro operativo comunale, l’attivazione delle procedure di preallerta e il monitoraggio dei livelli idrometrici. Ansia, paure: la devastazione del maggio 2023 ancora negli occhi. La zona è ancora vulnerabile e dal territorio viene segnalato il ritardo nella realizzazione di opere necessarie per prevenire nuovi disastri.

È così che Comune e Comitati hanno scritto alle istituzioni sottolineando l’urgenza di intervenire su quattro fronti: definire le risorse per gli interventi urgenti; riattivare subito i cantieri bloccati; vigilare sugli argini in modo più strutturato e avviare un confronto serio sulla possibilità di delocalizzare le aree a rischio.

In una parola: concretezza. Ma anche celerità, perché il tempo delle attese è finito.




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FERRARA: Palestina, momenti di tensione in Consiglio comunale

Una trentina di rappresentanti pro Palestina hanno interrotto il Consiglio comunale di Ferrara, insultando il sindaco Alan Fabbri. Lo riferisce il Comune e il sindaco ha postato sulla sua pagina Facebook un video di quanto avvenuto nel pomeriggio, con momenti di tensione tra gli attivisti e la polizia locale e un faccia a faccia che ha coinvolto lo stesso primo cittadino leghista. "Questa è la democrazia di chi vuole insegnare agli altri i valori della democrazia e della pace. Un fatto vergognoso accaduto pochi minuti fa durante lo svolgimento del consiglio comunale. Scusatemi ma anch'io ogni tanto perdo le staffe", scrive Fabbri. Tutto è avvenuto durante il dibattito sulle mozioni all'ordine del giorno relative alla situazione in medioriente "Israele-Palestina: due popoli, due stati". Alcuni rappresentanti, seduti in platea, hanno interrotto la seduta esibendo le bandiere della Palestina e gridando "vergogna, vergogna". Lo stesso gruppo, riferisce sempre il Comune, aveva già aggredito verbalmente il primo cittadino durante il suo passaggio in piazza Savonarola lo scorso settembre. "Lo trovo un fatto estremamente vergognoso. I primi a non rispettare i valori democratici di questo Paese, come lo è l'assise di una seduta in Consiglio Comunale, è proprio chi si professa difensore dei valori di democrazia e di pace globale", ha aggiunto Fabbri. Il Consiglio è stato sospeso.