FERRARA: Berco avvia la procedura di licenziamento collettivo
Berco va avanti con le procedure di licenziamento collettivo: l'azienda, in portafoglio alla multinazionale tedesca Thyssenkrupp e specializzata nella produzione di componenti e sistemi sottocarro per macchine movimento terra cingolate e che vede a rischio almeno 480 posti di lavoro tra gli stabilimenti di Copparo (Ferrara) e Castelfranco Veneto (Treviso), ha infatti comunicato alle rappresentanze sindacali l'avvio della procedura di licenziamento. "Berco - dice l'azienda nell'annunciare la procedura - ha collaborato attivamente con le parti sociali, i sindacati e il Mimit per ridurre l'impatto sociale dei licenziamenti e rinegoziare il contratto integrativo. Nell'ambito di questa collaborazione, Berco ha promosso un programma di mobilità volontaria ai suoi dipendenti. Tuttavia l'offerta di mobilità volontaria non ha sufficientemente prodotto le necessarie riduzioni dei costi". Da qui la decisione di procedere unilateralmente ai licenziamenti. I dipendenti che avevano deciso di aderire alla mobilità volontaria erano stati 152. Una decisione che, sostiene sempre l'azienda, "era già stata comunicata con largo anticipo a istituzioni e sindacati qualora le iniziative concordate non avessero raggiunto gli obiettivi di risanamento. Berco rimane impegnata nei confronti della sua forza lavoro e continuerà a esplorare tutte le strade per sostenere i suoi dipendenti in questo periodo difficile". I sindacati, intanto, proseguono la loro mobilitazione con iniziative di sciopero decise giorno per giorno, fino al 13 febbraio, quando è convocato un nuovo tavolo al ministero per le imprese.
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