13 MARZO 2025

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13 MARZO 2025 - 23:06


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EMILIA-ROMAGNA: Maltempo, de Pascale, "pronti per ondata importante"

“Il sistema di Protezione Civile è in campo per fronteggiare un’ondata di maltempo importante”. Così il presidente dell’Emilia-Romagna, Michele de Pascale, in merito all’allerta meteo rossa diramata per domani in particolare nel Bolognese. “Tutta la macchina regionale è in allerta e voglio ringraziare tecnici, volontari, amministratori e semplici cittadini che da oggi pomeriggio lavorano per affrontare la situazione. Il Centro operativo regionale resterà aperto tutta la notte e siamo in contatto anche con il Dipartimento nazionale di Protezione civile, che ha messo a nostra disposizione risorse e attrezzature, dimostrando come sempre velocità di risposta e collaborazione”, sottolinea il governatore. In regione c’è attenzione massima sui corsi d’acqua, in particolare nel Bolognese e nella bassa Romagna, tutti i centri operativi sono aperti, a partire da quello regionale, per monitorare in tempo reale l’andamento della situazione meteorologica e in molti comuni sono stati disposte evacuazioni preventive e allestiti centri di prima accoglienza per i cittadini. In serata c’è stata una riunione operativa tra la Protezione civile regionale e quella nazionale. Sono confermate le piogge intense sui crinali che hanno portato all’emissione di un’allerta rossa, con riferimento in particolare a tutto il bacino del Reno, con i suoi affluenti, e il Lamone, dove sono attese piene importanti. Massima attenzione anche su Secchia, Panaro e gli altri fiumi romagnoli. Di fronte a questo scenario, i sindaci hanno emesso ordinanze di chiusura di scuole, parchi, impianti sportivi, mercati, la sospensione delle attività all’aperto e anche evacuazioni preventive nelle zone più a rischio. Sono già state allertate le imprese convenzionate per la sorveglianza idraulica in modo da mettere in campo da subito eventuali interventi di emergenza, così come le squadre di volontariato della rete di Protezione civile. Disponibili anche sacchi, massi ciclopici e telonature per le emergenze. Domani le scuole sono chiuse nel Bolognese e nel Ravennate.

(in foto il presidente de Pascale in un sopralluogo nel Reggiano)




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FERRARA: Palestina, momenti di tensione in Consiglio comunale

Una trentina di rappresentanti pro Palestina hanno interrotto il Consiglio comunale di Ferrara, insultando il sindaco Alan Fabbri. Lo riferisce il Comune e il sindaco ha postato sulla sua pagina Facebook un video di quanto avvenuto nel pomeriggio, con momenti di tensione tra gli attivisti e la polizia locale e un faccia a faccia che ha coinvolto lo stesso primo cittadino leghista. "Questa è la democrazia di chi vuole insegnare agli altri i valori della democrazia e della pace. Un fatto vergognoso accaduto pochi minuti fa durante lo svolgimento del consiglio comunale. Scusatemi ma anch'io ogni tanto perdo le staffe", scrive Fabbri. Tutto è avvenuto durante il dibattito sulle mozioni all'ordine del giorno relative alla situazione in medioriente "Israele-Palestina: due popoli, due stati". Alcuni rappresentanti, seduti in platea, hanno interrotto la seduta esibendo le bandiere della Palestina e gridando "vergogna, vergogna". Lo stesso gruppo, riferisce sempre il Comune, aveva già aggredito verbalmente il primo cittadino durante il suo passaggio in piazza Savonarola lo scorso settembre. "Lo trovo un fatto estremamente vergognoso. I primi a non rispettare i valori democratici di questo Paese, come lo è l'assise di una seduta in Consiglio Comunale, è proprio chi si professa difensore dei valori di democrazia e di pace globale", ha aggiunto Fabbri. Il Consiglio è stato sospeso.