EMILIA- ROMAGNA: Maltempo, resta l'allerta rossa
Nella notte tutti i fiumi dell'Emilia-Romagna sono ritornati sotto la soglia rossa, compreso il Lamone che ieri pomeriggio aveva destato preoccupazione a Faenza. I colmi di piena sono transitati anche nelle zone più a valle e attualmente i livelli sono in netto calo. L'allerta rimane rossa anche oggi per un'ampia zona della regione, con scuole e centri di aggregazione chiusi nel Ravennate. Non si temono nuove piene, ma gli argini verranno comunque monitorati, così come le zone montane e collinari a rischio frane. A Bologna i disagi sono stati limitati, nonostante i terreni già saturi. Il Lamone ha registrato valori senza precedenti a Marradi (Toscana), allagando poi alcune abitazioni a Brisighella dove circa 40 famiglie sono state evacuate. A Faenza il livello è rimasto sotto la soglia rossa. Evacuazioni preventive sono state disposte anche lungo il Senio e il Santerno. A Traversara di Bagnacavallo, i lavori effettuati dopo la rottura del settembre 2024 hanno funzionato, permettendo il normale deflusso dell'acqua. Il Comune aveva comunque ordinato l'evacuazione fino a 300 metri dal Lamone nelle frazioni di Boncellino, Traversara, Villanova e Glorie. Persone sono state fatte uscire dalle case o è stato raccomandato di salire ai piani alti anche lungo il Senio (a Castel Bolognese) e il Santerno. A Imola si è verificato uno smottamento a Pieve Sant'Andrea, mentre a Forlì il Montone ha raggiunto il picco di 6,72 metri alle 21 di venerdì, restando appena sotto la soglia rossa a Ponte Braldo. Come avvenuto in occasione dei precedenti eventi meteo estremi, i giorni successivi rischiano di essere più critici per le zone montane e collinari, dove possono esserci frane e smottamenti.
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