BAGNACAVALLO: Argini sotto osservazione dopo il passato pericolo | VIDEO
Sospiro di sollievo per gli abitanti di Traversara, frazione di Bagnacavallo tra le più colpite dalle alluvioni dell’ultimo anno e mezzo. Questa volta la piena è passata senza fare danni ma, spiega il sindaco, c’è ancora tanto da lavorare.
"Stiamo monitorando tutti gli argini perché, comunque, è stata una piena importante e, come tutte le piene significative, lascia delle tracce."
Sono rientrati nelle proprie case gli abitanti di Traversara di Bagnacavallo dopo che l’ennesima minaccia di nuovi allagamenti aveva spinto il sindaco a emanare una nuova ordinanza per sgomberare le abitazioni vicine al Lamone, minacciate dall’ultima piena. Dopo tre giorni di preoccupazione per le piogge, domenica il sole ha contribuito ad abbassare il livello dell’acqua e i tecnici della Protezione Civile si sono recati in ricognizione lungo il fiume.
Questa volta gli argini hanno retto, anche se si sono aperte diverse crepe su cui sarà necessario intervenire. “Le parti appena costruite hanno retto tranquillamente, senza alcun problema – spiega il sindaco Giacomoni –. Le crepe si sono formate negli argini di Villanova, che non avevano mai affrontato una piena di questa entità.”
Ancora una volta, si sono creati accumuli di tronchi in prossimità dei ponti più bassi. In questi casi, l’unica soluzione è alzare le strutture e allargare il passaggio, evitando che si trasformino ogni volta in dighe. Tutti questi interventi dovrebbero essere inclusi nei piani speciali, così come la realizzazione delle casse di laminazione, fondamentali per consentire al fiume di sfogarsi prima di raggiungere le zone abitate.
“Bisogna intervenire affinché un volume d’acqua così ingente non arrivi in pianura – continua il sindaco –. Finché non lavoriamo per creare aree in cui l’acqua possa defluire, ci troveremo sempre in difficoltà. Non possiamo permetterci di sperare, ogni volta, che piova nella vallata accanto.”
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