14 APRILE 2025

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14 APRILE 2025 - 22:24


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BOLOGNA: Inaugurato un nuovo studentato, alloggi a pochi passi dal centro universitario | VIDEO

Continua il progetto dell’Università Alma Mater per la riqualificazione e la creazione di nuovi spazi e nuovi alloggi per gli studenti. Un piano a livello regionale, per combattere l’emergenza abitativa.

Un nuovo studentato con 57 posti letto è stato inaugurato in via Belmeloro, a pochi passi dal centro universitario di via Zamboni a Bologna. Ampi spazi, aule studio e 1000mq di area verde, per una struttura rimessa completamente a nuovo e riqualificata sotto l’aspetto energetico, che prima ospitava lo stabulario dell’Istituto di Medicina Veterinaria. Un investimento di quasi 9 milioni di euro stanziati dall’Università, insieme a un contributo ministeriale e regionale. Un altro segnale per contrastare l’emergenza abitativa a Bologna e a livello regionale, rientrante nel Piano Edilizio dell’Alma Mater che prevede di realizzare 800 nuovi posti letto.




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EMILIA-ROMAGNA: Alluvione, la Regione chiede la proroga dello stato di emergenza

La Regione Emilia-Romagna ha formalmente richiesto al Governo la proroga dello stato di emergenza nazionale, in scadenza il 4 maggio, per ulteriori 12 mesi a seguito delle alluvioni del 2023. A comunicarlo è il presidente della Regione, Michele de Pascale, in due lettere indirizzate alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, e al capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano. Oltre alla proroga, l’Emilia-Romagna ha chiesto anche l'estensione dei termini per la presentazione delle domande di acconto del Contributo di immediato sostegno (Cis) al 30 settembre 2025 e delle domande di saldo al 30 novembre 2025. Inoltre, la Regione ha sollecitato la possibilità per privati e imprese danneggiati dagli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2024 di presentare una domanda di Cis separata per ciascun episodio. "Questa richiesta si inserisce nel clima di collaborazione istituzionale che vogliamo continuare a portare avanti, a tutti i livelli, primo fra tutti quello col Governo, perché riteniamo sia la strada più efficace per far fronte ai drammatici eventi del ’23 e del ‘24.  Proseguire lo stato di emergenza è fondamentale per garantire continuità agli interventi di assistenza, ripristino e ricostruzione ancora in corso”, spiegano de Pascale e la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini. Secondo la Regione, la cessazione anticipata dello stato di emergenza rischierebbe di compromettere misure ancora operative, come l’assistenza agli sfollati, l’esenzione dai mutui per famiglie e imprese, e il completamento dei primi interventi urgenti. La proroga dei termini per i contributi, infine, sarebbe necessaria per consentire ai beneficiari di completare i lavori nei periodi più adatti, evitando ritardi nell'accesso agli aiuti.