RIMINI: Centro per le famiglie, “papà sempre più coinvolti” | VIDEO
Frequentano sempre di più il Centro per le famiglie di Rimini. I papà vengono così maggiormente coinvolti nella gestione dei figli e accompagnati da personale esperto nelle fasi educative dell’infanzia e dell’adolescenza.
A maggio Rimini celebra le famiglie. Lo fa con un fitto programma di iniziative, momenti di incontro, laboratori e riflessioni che animano spazi pubblici, centri culturali e che culminano nella grande Festa delle Famiglie del 18 maggio, una giornata pensata per far incontrare famiglie, farle sentire parte di una rete e valorizzare tutte le forme di genitorialità, nella cornice verde del parco Pertini.
L’iniziativa prende forma nell’ambito del progetto ‘Tante famiglie, una città’, promosso dal Comune di Rimini in collaborazione con il Centro per le Famiglie e una vasta rete di associazioni, cooperative sociali e realtà del terzo settore: Il Millepiedi, Comunità Papa Giovanni XXIII, I colori dell’Adozione e Famiglie per l’Accoglienza.
Il filo rosso dell’edizione 2025 è la solidarietà tra famiglie, nella sua accezione di disponibilità all’ascolto, sostegno reciproco, costruzione di legami nuovi tra genitori, generazioni, famiglie e territorio.
È una sfida culturale, prima ancora che sociale, come sottolinea l’assessore alla protezione sociale del comune di Rimini, Kristian Gianfreda: “In un tempo segnato da frammentazione e solitudini, vogliamo ridare fiducia alle relazioni. Quando parliamo di famiglie, non parliamo di un’entità astratta, ma della componente che regge la società. Oggi più che mai serve ricostruire fiducia tra le persone, tra famiglie, tra cittadini”.
Nel solo 2024, il Centro per le Famiglie di Rimini ha registrato 9.177 accessi, con un incremento del 30% rispetto all’anno precedente. Un dato che evidenzia la crescente fiducia delle famiglie riminesi in questo servizio, che offre percorsi di consulenza, mediazione, attività educative, spazi di gioco e confronto. Anche le tessere nominali – necessarie per accedere regolarmente alle attività – sono in costante aumento.
Particolarmente significativo è il dato sulla partecipazione maschile: 1.591 papà hanno frequentato il Centro durante l’anno, partecipando a incontri dedicati dalla gravidanza all’adolescenza. Un segnale di un cambio culturale in corso, in cui la genitorialità si declina in chiave sempre più condivisa.
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