13 GIUGNO 2025

12:54

NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

439 visualizzazioni


13 GIUGNO 2025 - 12:54


NOTIZIA DI ATTUALITÀ

DI

439 visualizzazioni



FORLI’-CESENA: Strade provinciali, Lattuca su tagli, “oltre al danno la beffa” | VIDEO

“La pazienza è finita: oltre al danno, la beffa”. Con queste parole il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, ha deciso di fare chiarezza sul taglio dei fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali. Un provvedimento che ha colpito duramente tutte le Province italiane.

Per Lattuca dal 2025 al 2028 il territorio perderà quasi 7 milioni di euro. Solo per il biennio 2025-2026, le risorse scenderanno da 5,7 a 1,7 milioni di euro, con una riduzione del 70%. Il presidente ha spiegato poi che questo taglio ha comportato una paralisi nella programmazione degli interventi, con effetti diretti sulla sicurezza della rete stradale, lunga 1.100 chilometri. Nel 2024 erano stati investiti 6 milioni di euro in manutenzione straordinaria, mentre per il 2025 la cifra disponibile si ferma a 1,7 milioni. Lattuca ha anche smentito le accuse sull'incapacità di spesa delle Province. I dati mostrano che tra il 2018 e il 2024 Forlì-Cesena ha impegnato oltre il 94% dei fondi ricevuti e ne ha spesi oltre il 92%, risultati in linea o superiori alla media nazionale.È stato poi chiarito che il presunto avanzo di 4,3 milioni è composto da risparmi, ribassi d’asta e fondi riallocati, non da risorse inutilizzate. Solo 345.000 euro, relativi al periodo 2019-2020, non sono stati impegnati.

Il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha annunciato un possibile emendamento per restituire a luglio i fondi relativi ai primi due anni. Ma per Lattuca si tratta di una “toppa che non risolve il problema”.

 




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

CESENA: Sicurezza in stazione, Lattuca invoca la Polfer | VIDEO

Incontro tra cittadinanza e amministrazione comunale ieri sera alla festa del Partito Democratico di Cesena. Tra gli argomenti quello della sicurezza in stazione con il sindaco Lattuca che chiede rinforzi al governo. D’ora in poi, a chiunque ci chiederà della sicurezza nella zona della stazione, risponderemo di rivolgersi al Governo. Sono queste le parole del sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, che lunedì sera, durante la festa del Partito Democratico, ha aperto il confronto annuale con la cittadinanza, lanciando una polemica nei confronti di Roma. “Cesena è la città più grande in Italia a non avere un ufficio della Polizia Ferroviaria”, ha dichiarato il primo cittadino. L’ufficio della Polfer è stato chiuso anni fa e da allora non è mai stato ripristinato. Un presidio, prosegue Lattuca, che sarebbe fondamentale per garantire la sicurezza dell’area, spesso teatro di episodi di microcriminalità: “Credo che una città come Cesena meriti un presidio attivo della Polfer, e per questo ci rivolgeremo al Ministero dell’Interno per chiederne il ripristino. A tutti quelli che ci dicono che alla stazione manca la sicurezza, risponderemo di sostenere questa richiesta, firmando la petizione che invieremo al Ministero.” Il piano per la sicurezza prevede anche la riqualificazione della zona. I cantieri sono in corso da mesi e saranno completati entro marzo 2026, secondo le tempistiche previste dai fondi del PNRR. “Tra un anno la zona sarà ancora più bella e potrà attrarre buona frequentazione, contribuendo ad allontanare le presenze che alimentano insicurezza. Il presidio della Polfer sarebbe essenziale, ed è davvero inspiegabile che non sia presente.”