14 GIUGNO 2025

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14 GIUGNO 2025 - 18:28


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LIDO DI CLASSE: Revocato il divieto temporaneo di balneazione alla foce del Savio

Revocato il divieto temporaneo di balneazione istituito ieri in un tratto di Lido di Classe e in uno di Lido di Savio.

 

Il Comune di Ravenna fa sapere che "con apposita ordinanza ha revocato il divieto temporaneo di balneazione istituito ieri, venerdì 13 giugno, in un tratto di Lido di Classe e in uno di Lido di Savio, a nord e a sud della foce del fiume Savio. Le analisi microbiologiche dei campioni di acque marine effettuate da Arpae hanno infatti attestato il rientro dei valori dei parametri nei limiti previsti dalla legge". Il tratto interessava una parte limitata di spiaggia a 100 metri a nord della foce del fiume e a Lido di Savio per un tratto di 150 metri a sud della foce del fiume Savio.




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CESENA: Sicurezza in stazione, Lattuca invoca la Polfer | VIDEO

Incontro tra cittadinanza e amministrazione comunale ieri sera alla festa del Partito Democratico di Cesena. Tra gli argomenti quello della sicurezza in stazione con il sindaco Lattuca che chiede rinforzi al governo. D’ora in poi, a chiunque ci chiederà della sicurezza nella zona della stazione, risponderemo di rivolgersi al Governo. Sono queste le parole del sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, che lunedì sera, durante la festa del Partito Democratico, ha aperto il confronto annuale con la cittadinanza, lanciando una polemica nei confronti di Roma. “Cesena è la città più grande in Italia a non avere un ufficio della Polizia Ferroviaria”, ha dichiarato il primo cittadino. L’ufficio della Polfer è stato chiuso anni fa e da allora non è mai stato ripristinato. Un presidio, prosegue Lattuca, che sarebbe fondamentale per garantire la sicurezza dell’area, spesso teatro di episodi di microcriminalità: “Credo che una città come Cesena meriti un presidio attivo della Polfer, e per questo ci rivolgeremo al Ministero dell’Interno per chiederne il ripristino. A tutti quelli che ci dicono che alla stazione manca la sicurezza, risponderemo di sostenere questa richiesta, firmando la petizione che invieremo al Ministero.” Il piano per la sicurezza prevede anche la riqualificazione della zona. I cantieri sono in corso da mesi e saranno completati entro marzo 2026, secondo le tempistiche previste dai fondi del PNRR. “Tra un anno la zona sarà ancora più bella e potrà attrarre buona frequentazione, contribuendo ad allontanare le presenze che alimentano insicurezza. Il presidio della Polfer sarebbe essenziale, ed è davvero inspiegabile che non sia presente.”