EMILIA-ROMAGNA: Alloggi pubblici sfitti, 300mln per il recupero | VIDEO
L'Emilia-Romagna ha deciso di avviare un piano da 300 milioni di euro per ristrutturare fino a 3.500 alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) e sociale (Ers) attualmente sfitti perché inagibili. Gli appartamenti, una volta recuperati, saranno destinati a famiglie e lavoratori con redditi medio e medio-bassi, a canone calmierato.
Le risorse derivano da un mutuo agevolato da 200 milioni con la Banca europea degli investimenti (BEI) e da 100 milioni di fondi regionali. Oltre ai lavori di ristrutturazione, il piano prevede anche interventi per l’efficientamento energetico degli edifici, con l’obiettivo di ridurre la povertà energetica. Il presidente della Regione Michele de Pascale e l’assessore alle Politiche abitative Giovanni Paglia parlano di un provvedimento “innovativo, condiviso con Comuni e parti sociali”, pensato per contrastare un’emergenza abitativa crescente e per rilanciare il ruolo del patrimonio pubblico in una regione sempre più attrattiva per studio, lavoro e turismo. L'orizzonte temporale previsto è di 5 anni per la realizzazione dei lavori, ma l'obiettivo della Regione è di avviare e conlcudere gli intervento degli alloggi in due anni.
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