17 GIUGNO 2025

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17 GIUGNO 2025 - 16:26


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EMILIA-ROMAGNA: Rischio idrogeologico, Musumeci, 'la Regione ha speso solo 25% fondi'

"Per il rischio idrogeologico in Emilia-Romagna dal 2015 il governo ha stanziato oltre 1 miliardo. A ciò ci aggiungono le risorse Ue pari a oltre 378 milioni. Ma dalle verifiche condotte sul sistema di monitoraggio per gli interventi emerge che a fronte degli stanziamenti risultano purtroppo effettivamente spesi solo 267 milioni di euro, il 25,53% del totale finanziato all'Emilia-Romagna. Tale dato segnala la necessità di rafforzare efficacia e tempestività". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci in audizione in commissione parlamentare di inchiesta sul Rischio idrogeologico e sismico del territorio italiano.

"La differenza tra risorse stanziate e spese - ha detto comunque - è imputabile a diversi fattori: la complessità delle procedure amministrative, la frammentazione delle competenze tra commissario, Regioni, Comuni, i tempi per i progetti e le gare, la capacità amministrativa di alcuni soggetti attuatori, la presenza di interventi rilevanti in corso di esecuzione, i nuovi eventi che hanno modificato i luoghi. Il governo è impegnato a semplificare questi processi per rafforzare la governance territoriale". 




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

CESENA: Sicurezza in stazione, Lattuca invoca la Polfer | VIDEO

Incontro tra cittadinanza e amministrazione comunale ieri sera alla festa del Partito Democratico di Cesena. Tra gli argomenti quello della sicurezza in stazione con il sindaco Lattuca che chiede rinforzi al governo. D’ora in poi, a chiunque ci chiederà della sicurezza nella zona della stazione, risponderemo di rivolgersi al Governo. Sono queste le parole del sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, che lunedì sera, durante la festa del Partito Democratico, ha aperto il confronto annuale con la cittadinanza, lanciando una polemica nei confronti di Roma. “Cesena è la città più grande in Italia a non avere un ufficio della Polizia Ferroviaria”, ha dichiarato il primo cittadino. L’ufficio della Polfer è stato chiuso anni fa e da allora non è mai stato ripristinato. Un presidio, prosegue Lattuca, che sarebbe fondamentale per garantire la sicurezza dell’area, spesso teatro di episodi di microcriminalità: “Credo che una città come Cesena meriti un presidio attivo della Polfer, e per questo ci rivolgeremo al Ministero dell’Interno per chiederne il ripristino. A tutti quelli che ci dicono che alla stazione manca la sicurezza, risponderemo di sostenere questa richiesta, firmando la petizione che invieremo al Ministero.” Il piano per la sicurezza prevede anche la riqualificazione della zona. I cantieri sono in corso da mesi e saranno completati entro marzo 2026, secondo le tempistiche previste dai fondi del PNRR. “Tra un anno la zona sarà ancora più bella e potrà attrarre buona frequentazione, contribuendo ad allontanare le presenze che alimentano insicurezza. Il presidio della Polfer sarebbe essenziale, ed è davvero inspiegabile che non sia presente.”