24 GIUGNO 2025

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24 GIUGNO 2025 - 18:46


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EMILIA-ROMAGNA: Gaza, Coop Alleanza 3.0 toglie i prodotti israeliani dagli scaffali

Coop Alleanza 3.0 ha deciso di eliminare dai propri punti vendita i prodotti di origine israeliana allo scopo di ribadire il proprio impegno a sostegno della popolazione civile della Striscia di Gaza. La decisione, si legge in una nota della cooperativa, riguarda arachidi, salsa Tahina e articoli a marchio Sodastream, ed è stata assunta in coerenza con la posizione espressa da tempo sul conflitto in Medio Oriente. La cooperativa condanna fermamente sia le violenze in corso nella Striscia sia il blocco degli aiuti umanitari imposto dal governo israeliano, e rinnova l’appello a favore di una cessazione immediata delle ostilità. La scelta di rimuovere determinati prodotti è maturata anche alla luce di un recente rapporto presentato dalla Commissione Etica al Consiglio di Amministrazione. Coop Alleanza 3.0 ha inoltre aderito alla campagna nazionale 'Coop For Refugees' e ha introdotto nei propri 350 punti vendita – anche online tramite EasyCoop – la Gaza Cola, una bevanda interamente palestinese. Il ricavato delle vendite contribuirà alla ricostruzione di un ospedale nella Striscia di Gaza.




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CESENA: Sicurezza in stazione, Lattuca invoca la Polfer | VIDEO

Incontro tra cittadinanza e amministrazione comunale ieri sera alla festa del Partito Democratico di Cesena. Tra gli argomenti quello della sicurezza in stazione con il sindaco Lattuca che chiede rinforzi al governo. D’ora in poi, a chiunque ci chiederà della sicurezza nella zona della stazione, risponderemo di rivolgersi al Governo. Sono queste le parole del sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, che lunedì sera, durante la festa del Partito Democratico, ha aperto il confronto annuale con la cittadinanza, lanciando una polemica nei confronti di Roma. “Cesena è la città più grande in Italia a non avere un ufficio della Polizia Ferroviaria”, ha dichiarato il primo cittadino. L’ufficio della Polfer è stato chiuso anni fa e da allora non è mai stato ripristinato. Un presidio, prosegue Lattuca, che sarebbe fondamentale per garantire la sicurezza dell’area, spesso teatro di episodi di microcriminalità: “Credo che una città come Cesena meriti un presidio attivo della Polfer, e per questo ci rivolgeremo al Ministero dell’Interno per chiederne il ripristino. A tutti quelli che ci dicono che alla stazione manca la sicurezza, risponderemo di sostenere questa richiesta, firmando la petizione che invieremo al Ministero.” Il piano per la sicurezza prevede anche la riqualificazione della zona. I cantieri sono in corso da mesi e saranno completati entro marzo 2026, secondo le tempistiche previste dai fondi del PNRR. “Tra un anno la zona sarà ancora più bella e potrà attrarre buona frequentazione, contribuendo ad allontanare le presenze che alimentano insicurezza. Il presidio della Polfer sarebbe essenziale, ed è davvero inspiegabile che non sia presente.”