CERVIA: Musica più bassa a Milano Marittima, primo ok dal Tar
Regge ad un primo vaglio del Tar l'ordinanza del Comune di Cervia (Ravenna) che, per contrastare la "mala movida" estiva nel centro di Milano Marittima, ha messo in atto una serie di misure, come limiti acustici per i locali e lo stop alla musica a partire dall'una di notte.
In particolare il tribunale amministrativo si è espresso respingendo l'istanza cautelare di un locale che ha impugnato il provvedimento, chiedendone la sospensione dell'efficacia, proprio nella parte dove si regolamenta l'attività musicale.
Per il decreto del presidente della prima sezione del Tar di Bologna, Paolo Carpentieri, in questa fase, si deve valutare il prevalente interesse pubblico della tutela del decoro, della quiete e della tranquillità dell'area interessata dall'ordinanza, rispetto all'interesse commerciale. Interesse che non viene comunque leso, non essendoci state chiusure delle attività da parte del Comune, ma solo un abbassamento della musica. L'udienza per la discussione nel merito è fissata per il 25 giugno, quando presumibilmente si costituirà in giudizio il Comune di Cervia.
L'ordinanza che aveva portato ad un "giro di vite" su Milano Marittima, dove ogni estate arrivano migliaia di turisti, era stata firmata dal sindaco Mattia Missiroli dopo una serie di episodi che avevano creato allarme e una serie di incontri con residenti e associazioni di categoria.
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