29 SETTEMBRE 2025

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29 SETTEMBRE 2025 - 13:50


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BOLOGNA: Sicurezza in città, Sbordone, “In Bolognina le cose vanno meglio” | VIDEO

Il Questore di Bologna Antonio Sbordone, a margine di un evento, ha fatto il punto sulla sicurezza in Bolognina e sulle ultime manifestazioni che hanno creato alcuni disagi in città.

Migliora la situazione in Bolognina, quartiere caldo della città. E’ il bilancio tratto dal Questore di Bologna Antonio Sbordone, in occasione della celebrazione della messa in onore di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia. Un risultato che passa attraverso la presenza di maggiori presidi del territorio, tra polizia e carabinieri e con l’apertura di una sede della polizia che arriverà entro l’anno insieme alle nuove risorse.Il punto sulla sicurezza anche per le recenti manifestazioni per Gaza, che hanno creato disagi in città e sollevato alcune critiche sulla gestione dell’ordine pubblico.

Antonio Sbordone, Questore di Bologna: “Siamo chiamati a un'attenzione ulteriore, a tenere i nervi saldi, ad avere lo spirito di sacrificio. Quei valori che abbiamo sempre avuto e di cui c’è bisogno nei momenti particolari come quello che stiamo vivendo. Noi stiamo provando ad affrontare tutti i problemi in sintonia con le altre istituzioni e con la comunità. Abbiamo una comunità giustamente esigente, con forti aspettative, e non possiamo trascurare alcun segnale di disagio, degrado o pericolo. Nella Bolognina le cose stanno andando indubbiamente meglio, anche se restano questioni strutturali che non riguardano solo la polizia".

 




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FORLÌ: Ai Musei San Domenico inaugura la sala dei “Grandi Donatori” e riapre la Collezione Verzocchi | VIDEO

Oltre 140 fra sculture e dipinti realizzati da prestigiosi artisti italiani e una nuova ala dedicata ai “Grandi Donatori”. Per l’assegnazione del titolo di Capitale della Cultura 2028 Forlì punta sempre di più sui Musei San Domenico. Alla presenza della giunta comunale, degli allestitori e di tanti appassionati di arte e cultura forlivesi sono stati inaugurati una nuova sala che conterrà 48 opere appartenute a divesi donatori ed è stara riaperta al pubblico la Collezione Verzocchi.  L’ennesima dimostrazione della forte vocazione artistica della città e un ulteriore passo verso la consolidazione della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028. Sono questi i segnali lanciati dal Comune di Forlì attraverso l’inaugurazione di una nuova sezione dei Musei di San Domenico dedicata ai “Grandi Donatori” e alla temporanea riapertura al pubblico della Collezione Verzocchi. Per un totale di oltre 190 opere fra dipinti, ritratti e sculture di straordinaria fattezza. 48 quelle che adornano la sala dei “Grandi Donatori”; 146 quelle appartenute e commissionate a 70 artisti italiani da Giuseppe Verzocchi, mecenate nato a fine Ottocento in una famiglia di origine forlivese. Preceduto da un nuova conferenza della rassegna “Un dipinto al mese” centrata sullo scultore italiano di inizio Novecento Adolfo Wildt nella ex Chiesa di San Giacomo, il taglio del nastro da parte del sindaco Gian Luca Zattini si è tenuto davanti una nutrita cornice di appassionati avvolti da un’esplosione di luci e colori. “Un atto di profondo senso civico” è ciò che rappresenta – a detta del primo cittadino di Forlì - la sezione “Grandi Donatori”. Un’area dei Musei cittadini fino ad oggi inutilizzata che – soprattutto per l’elevato tenore estetico dei capolavori che ospiterà – vuole celebrare la generosità di cittadini, famiglie e collezionisti che hanno donato opere di prestigio di loro proprietà al patrimonio pubblico “abdicando al valore economico, ma soprattutto affettivo” – ha sottolineato Zattini. Due novità che rinnovano e arricchiscono il patrimonio storico-artistico della città e che, nei piani dell’amministrazione, si innestano nel già avviato programma che porterà Forlì e Cesena a competere per l’assegnazione del titolo di Capitale della Cultura italiana 2028.